La Nigeria strangolata da un’inflazione al 34%: le riforme economiche di Bola Tinubu in questione

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Bola Tinubu

Il paese più popoloso dell’Africa sta attualmente affrontando una grave crisi economica. Nel maggio 2024, l’inflazione in Nigeria ha raggiunto il livello record del 33,95%, il più alto degli ultimi 30 anni. Questo incessante aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova la popolazione nigeriana, in particolare quella più povera, già pesantemente colpita dalle riforme economiche del governo.

Per 18 mesi consecutivi l’inflazione in Nigeria ha continuato a salire. La situazione è particolarmente critica nel settore alimentare, dove i prezzi sono aumentati del 40,66% rispetto all’anno precedente. Il costo dei beni di prima necessità, come pesce e cereali, è salito alle stelle, rendendo sempre più difficile l’accesso al cibo di base per molti nigeriani.

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Le riforme economiche del presidente Bola Tinubu sono al centro di questa crisi. L’eliminazione dei sussidi per carburante ed elettricità, combinata con la doppia svalutazione della naira in un anno, ha aumentato significativamente il costo della vita. I prezzi dei trasporti, degli affitti, dell’assistenza sanitaria e dei medicinali hanno registrato aumenti significativi, esacerbando le difficoltà quotidiane dei cittadini.

“I sindacati, che hanno sospeso lo sciopero chiesto un nuovo salario minimo, hanno sostenuto che le riforme danneggiano i poveri e lasciano milioni di persone alle prese con la peggiore crisi del costo della vita degli ultimi decenni”, ha osservato RFI.

Una svalutazione devastante

Il deprezzamento della naira rispetto al dollaro ha avuto ripercussioni drammatiche sull’economia nigeriana, che è molto dipendente dalle importazioni. I costi di importazione sono aumentati vertiginosamente, colpendo tutto, dai beni di consumo ai medicinali. Questa situazione ha intensificato le pressioni inflazionistiche, rendendo gli sforzi per stabilizzare l’economia ancora più complessi.

Di fronte a questa inflazione galoppante, la Banca Centrale della Nigeria ha aumentato i tassi di interesse al 26,25% nel maggio 2024, dopo un precedente aumento al 22,75% a febbraio. Tuttavia, la Banca Mondiale ha espresso dubbi sull’efficacia di queste misure. Nel suo ultimo rapporto sulle prospettive economiche globali, l’istituzione internazionale ha sottolineato che l’inasprimento della politica monetaria potrebbe non essere sufficiente a contenere l’inflazione, rischiando però di rallentare la crescita economica del Paese nel 2024-2025.

Il sostegno della Banca Mondiale

Per sostenere l’economia nigeriana e mitigare gli effetti di questa crisi, la Banca Mondiale ha approvato due prestiti per un totale di 2,25 miliardi di dollari. Questo programma mira a stabilizzare l’economia, sostenere le popolazioni più vulnerabili, rafforzare le riserve valutarie e incoraggiare il reddito non petrolifero. Queste misure sono essenziali per cercare di risanare la situazione economica e fornire sollievo ai milioni di nigeriani colpiti da questa crisi.

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La Nigeria sta attraversando un periodo di intensa incertezza economica e sociale. La popolazione, soprattutto quella più povera, sta subendo il peso maggiore degli effetti dell’inflazione record e delle controverse riforme economiche. Gli sforzi del governo e il sostegno internazionale saranno cruciali per superare questa crisi e riportare il Paese sulla strada della stabilità e della crescita. Per ora, i nigeriani sperano che possano essere messe in atto rapidamente misure efficaci per alleviare le loro sofferenze e migliorare la loro qualità di vita.

Il principe Beginssou

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