LIVE – Guerra in Ucraina: Zelenskyj assicura che il suo Paese non è il “nemico” della Cina

LIVE – Guerra in Ucraina: Zelenskyj assicura che il suo Paese non è il “nemico” della Cina
LIVE – Guerra in Ucraina: Zelenskyj assicura che il suo Paese non è il “nemico” della Cina
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Domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha tenuto un discorso al termine del vertice per la pace in Svizzera.

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Più di due anni di guerra in Ucraina

Domenica 16 giugno 2024
18:51

VERTICE PER LA PACE

La stragrande maggioranza dei partecipanti alla conferenza che si è conclusa oggi ha concordato un testo a sostegno della “sovranità, indipendenza e integrità territoriale” dell’Ucraina. Ma che richiede anche il coinvolgimento di Mosca nei negoziati.

Internazionale
Pubblicato ieri alle 16:54
16:01

ZELENSKY

Da Burgenstock, Volodymyr Zelenskyj ha affermato che l’Ucraina “non è il nemico” della Cina, rispondendo ad una domanda sui suoi rapporti con Pechino. “L’Ucraina ha un solo nemico: Putin”, ha insistito. “Credo che gli amici siano coloro che aiutano quando le cose sono difficili e vorrei che la Cina fosse amica dell’Ucraina”, ha insistito.

La Cina è un alleato della Russia ed è stata accusata di contribuire allo sforzo bellico russo fornendo componenti. Pechino ha scelto di non partecipare al vertice di pace di questo fine settimana perché Mosca era assente.

15:47

ZELENSKY

La Russia e i suoi leader “non sono pronti per una pace giusta”, ha accusato domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, al termine di un vertice di pace in Svizzera, che ha fornito un forte sostegno all’integrità del suo Paese. “Dobbiamo fare il nostro lavoro, non pensiamo alla Russia, facciamo quello che dobbiamo fare. Per ora, la Russia e i suoi leader non sono pronti per una pace giusta. Questo è un dato di fatto”, ha detto il presidente. Nonostante Vladimir Putin si sia detto pronto al dialogo, ha tuttavia posto condizioni inaccettabili per Kiev, che equivarrebbero alla resa e all’abbandono dei territori riconosciuti come ucraini dalla comunità internazionale.

14:20

VERTICE DI PACE

Il primo vertice sulla pace in Ucraina, che si terrà in Svizzera senza la Russia, chiede che “tutte le parti siano coinvolte” nel conflitto per porre fine alle ostilità, si legge nel comunicato finale di cui ha ottenuto copia l’AFP.

Il testo, sostenuto dalla stragrande maggioranza dei circa cento partecipanti, riafferma anche “i principi di sovranità, indipendenza e integrità territoriale di tutti gli Stati, compresa l’Ucraina”.

Questo comunicato finale “riafferma l’integrità territoriale” del Paese, denuncia “la militarizzazione della sicurezza alimentare” e chiede il ritorno dei bambini ucraini deportati dalla Russia.

13:41

LA RUSSIA RICHIAMA LA CATTURA DEL NUOVO VILLAGGIO

Domenica la Russia ha rivendicato la cattura di un nuovo villaggio nel sud dell’Ucraina, continuando la sua lenta avanzata sul fronte contro un esercito ucraino privo di uomini e munizioni. “Le unità del raggruppamento delle forze orientali hanno liberato l’insediamento di Zagirne nella regione di Zaporizhia e hanno occupato posizioni più favorevoli”, ha affermato il Ministero della Difesa russo nel suo rapporto quotidiano.

Da mesi l’esercito russo guadagna terreno in Ucraina, soprattutto nell’est, senza però ottenere un vero sfondamento.

12:41

LA POSIZIONE DELL’UCRAINA “PEGGIORA” SUL FRONTE SECONDO IL CREMLINO

Domenica il Cremlino ha affermato che l’Ucraina dovrebbe “riflettere” sulla proposta di pace formulata recentemente dal presidente Vladimir Putin, perché la situazione sul fronte “sta peggiorando” per le forze ucraine.

“L’attuale dinamica della situazione sul fronte ci mostra chiaramente che la situazione continuerà a peggiorare per gli ucraini. È probabile che un politico che antepone gli interessi della patria ai propri e a quelli dei suoi padroni prenda in considerazione una proposta del genere, Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.

12:40

LA NORVEGIA ANNUNCIA AIUTI PER 103 MILIONI DI DOLLARI

Domenica la Norvegia ha assicurato che fornirà 1,1 miliardi di corone (103 milioni di dollari) all’Ucraina per aiutarla a riparare le sue infrastrutture energetiche e garantire la fornitura di elettricità al paese prima del prossimo inverno. “La Russia sta effettuando attacchi massicci e sistematici per paralizzare la rete elettrica, ma gli ucraini stanno lavorando giorno e notte per mantenere la fornitura essenziale di elettricità alla popolazione”, ha salutato il primo ministro Jonas Gahr Store, citato in un comunicato stampa.

Secondo le ultime stime del governo ucraino, i bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche del paese hanno dimezzato la produzione di elettricità del paese dallo scorso inverno.

09:47

SECONDA GIORNATA DEL VERTICE PER LA PACE

Circa 90 delegazioni si incontreranno nuovamente in Svizzera questa domenica, 16 giugno, con l’obiettivo di raggiungere un consenso per fare un “primo passo” verso la pace in Ucraina, e di esercitare così pressioni sulla Russia, che non ha invitato all’incontro.

09:45

GIORNALISTA RUSSO UCCISO IN SCIOPERO

Un giornalista russo è stato ucciso in un attacco di droni nell’Ucraina orientale, dove si stava preparando a produrre un rapporto, hanno annunciato domenica i suoi media, tre giorni dopo la morte di un altro corrispondente russo vicino al fronte. “Il nostro corrispondente Nikita Tsitsagi è stato ucciso in un attacco da parte dei droni dell’esercito ucraino”, ha riferito News.Ru su Telegram.

Secondo lui, l’attacco è avvenuto nella zona del monastero di Saint-Nicolas, vicino a Vougledar, una cittadina dove da mesi si combattono aspri combattimenti. Giovedì, un giornalista della televisione di stato russa è stato ucciso e un altro ferito in un attacco di droni ucraini a Golmivsky, un villaggio controllato dai russi vicino al fronte nella regione orientale di Donetsk.

07:00

AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE

Ecco le informazioni chiave delle ultime 24 ore relative al conflitto:

– Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj presenterà le proposte di pace alla Russia non appena queste saranno approvate dalla comunità internazionale, ha dichiarato sabato all’apertura del primo vertice di pace in Ucraina, che si terrà fino a domenica in Svizzera.

– La pace non può essere raggiunta al prezzo di una “capitolazione” dell’Ucraina, ha affermato Emmanuel Macron all’unisono con molti altri leader partecipanti al vertice di pace, aggiungendo che “questa guerra è un problema globale” e chiedendo “una pressione crescente per ottenere una tregua da parte russa”.

– I bombardamenti ucraini sulla città di confine russa di Chebekino hanno ucciso cinque persone, ha annunciato sabato il governatore della regione di Belgorod, che è regolarmente oggetto di attacchi da parte dell’Ucraina.

– Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha denunciato sabato le richieste del presidente russo Vladimir Putin di negoziare con l’Ucraina, ritenendo che equivalgano a “dettare” la pace. “Non mi sembra particolarmente efficace, come proposta negoziale, dire all’Ucraina che deve ritirarsi dall’Ucraina”, ha scherzato il capo del governo italiano durante la conferenza stampa di chiusura del vertice del G7.

– Kamala Harris, la vicepresidente americana, ha annunciato nuovi aiuti per più di 1,5 miliardi di dollari a favore dell’Ucraina, principalmente per il settore energetico e per gli aiuti umanitari.

06:49

BENVENUTO

Buongiorno e benvenuti a questa diretta dedicata alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze nel mondo. Lì troverete tutte le ultime informazioni per questa domenica, 16 giugno.

Il presidente ucraino, con l’appoggio di dieci leader riuniti nel vertice di pace che si è aperto sabato in Svizzera, ha promesso di presentare proposte alla Russia non appena queste saranno convalidate dalla comunità internazionale.

“Quando il piano d’azione sarà sul tavolo, accettato da tutti e trasparente al popolo, allora sarà comunicato ai rappresentanti della Russia, in modo che possiamo veramente porre fine alla guerra”ha promesso Volodymyr Zelenskyj aprendo questo vertice di due giorni dalle ambizioni misurate in assenza di Mosca e Pechino.

Kenya, Arabia Saudita e Turchia hanno deplorato il fatto che la Russia, il cui vertice è stato denigrato dal presidente Vladimir Putin, non sia stata ancora invitata in Svizzera. “Questo vertice avrebbe potuto essere più orientato ai risultati se nella sala fosse stata presente l’altra parte in conflitto, la Russia”ha dichiarato il capo della diplomazia turca, Hakan Fidan.

Ma la maggioranza dei circa 90 paesi presenti ha ribadito il proprio sostegno all’Ucraina e ha chiesto un “solo pace” sulla base della Carta delle Nazioni Unite.

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È già allo studio un secondo vertice, al quale Kiev spera nella partecipazione di una delegazione russa. “La prossima conferenza non dovrebbe assolutamente svolgersi senza la Russia. Dobbiamo parlare con il nemico”., ritiene il presidente sloveno Natasa Pirc Musar, come anche altri paesi. E lo ha chiesto il presidente francese Emmanuel Macron “espandere la cerchia dei paesi“attorno al tavolo di discussione.

Ma il presidente russo ha di fatto posto la resa dell’Ucraina venerdì come condizione per i colloqui. Richieste respinte da Kiev e dai suoi alleati, come sabato il presidente francese: la pace in Ucraina non può “non essere una capitolazione” da Kiev


La redazione di TF1info

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