L’Ue aveva già finanziato l’acquisto di armi per aiutare Kiev, ma fuori dal suo bilancio, grazie ad uno strumento finanziario ad hoc. “È la prima volta che utilizziamo il bilancio dell’Unione europea per sostenere gli Stati membri nell’acquisto congiunto di armi”, ha sottolineato giovedì in un comunicato stampa la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager.
L’UE ha investito 300 milioni di euro per aiutare circa 20 Stati membri ad acquistare attrezzature di difesa aerea, veicoli blindati e munizioni, la maggior parte dei quali andrà all’Ucraina in guerra, secondo questo testo.
Dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022, l’UE ha lavorato per rafforzare la propria industria della difesa e la propria capacità di aiutare Kiev. Ha quindi istituito un meccanismo di aiuto finanziario volto a incoraggiare l’acquisto di munizioni da parte dei 27, promettendo di consegnare almeno un milione di proiettili di artiglieria all’Ucraina entro la fine di marzo 2024. Questo obiettivo però non è stato raggiunto, ma lo sarà. avverrà prima della fine dell’anno, ha promesso il capo della diplomazia europea Josep Borrell.
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