I Red Devils hanno perso questo giovedì sera contro l’Italia (0-1) nella quinta giornata della Nations League. Giocatori allenati da Domenico Tedesco dovrà quindi rinunciare alla qualificazione per il resto della competizione.
“Abbiamo iniziato molto male il nostro incontro. Nei primi venti minuti abbiamo messo pochissima intensità. Non è facile pressare questa squadra italiana perché gioca con molta fiducia. Il loro gioco è così fluido. Abbiamo perso troppi palloni ad inizio partita, il contrario ci avrebbe permesso di farne correre di più. Abbiamo potuto aggiustare tutto questo al rientro dagli spogliatoi, anche con qualche cambiamento“ha presentato l’allenatore dopo la sconfitta.
“In possesso di palla avevamo già giocato così contro la Francia. Giocare con due attaccanti però era un po’ diverso. La nostra organizzazione quando non avevamo palla era perché dovevamo adattarci ai giocatori a disposizione. Non è stato facile, abbiamo dovuto adattare il nostro programma negli ultimi giorni prima di questa partita. Ad esempio, avevamo più difensori centrali che terzini”.
Prima di analizzare più in generale la campagna belga in Nations League: “Abbiamo avuto momenti belli e momenti brutti. Difficile dire che sono soddisfatto. Abbiamo potuto far vedere le cose, ma avevo avvertito che avremmo utilizzato tanti giovani. Manca una partita, non sarà facile Perché i tempi di recupero tra le due partite sono molto brevi. Nonostante la nostra squadra sia giovane, sono fiducioso per la partita di domenica contro Israele, contro gli israeliani dovremo far vedere le cose”.
L’allenatore è stato anche interrogato sull’associazione improduttiva tra Romelu Lukaku et Loïs Openda. “Vediamo tanto potenziale, loro sono contenti di giocare insieme. Dobbiamo trovare una buona soluzione. Romelu è un bersaglio, un attaccante che si lascia trovare facilmente. Quando si tratta di proteggere la palla e giocare così, è il migliore al mondo. Loïs deve lavorare intorno a lui. Dobbiamo provare ancora e ancora per scoprire come possa funzionare meglio.
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