LIVE – Elezioni legislative: Mélenchon risponde alle accuse di “epurazione” alla LFI

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Sabato la sinistra ha mostrato la sua unità nelle strade, durante le manifestazioni contro l’estrema destra in tutta la Francia.

Ma la cacciata dei deputati della LFI contrari a Jean-Luc Mélenchon e la candidatura a sorpresa di François Hollande hanno ravvivato le divisioni all’interno del Nuovo Fronte Popolare.

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Elezioni legislative del 2024

Diverse centinaia di migliaia di oppositori dell’estrema destra hanno marciato sabato in tutta la Francia, su appello di sindacati, associazioni e del Nuovo Fronte Popolare. Secondo il sindacato CGT, in tutto il paese hanno manifestato 640.000 persone, di cui 250.000 a Parigi. Le autorità, da parte loro, hanno contato 250.000 persone in Francia, di cui 75.000 nella capitale.

I leader della sinistra hanno marciato in testa a Parigi. Senza dire una parola sulle profonde divergenze che scuotono il Nuovo Fronte Popolare, dopo la decisione di La France Insoumise di non reinvestire diverse personalità contrarie a Jean-Luc Mélenchon. Danielle Simonnet, Raquel Garrido e Alexis Corbière – figure storiche del movimento contrario alla linea melenchonista – sono state brutalmente licenziate, sostituite da candidati sconosciuti al grande pubblico. “Un’epurazione”ha denunciato il primo, il secondo accusando Jean-Luc Mélenchon di “regolare i conti”.

“Le nomination a vita non esistono” all’interno del nostro movimento, si è scagliato contro la tribuna di 20 Minuti, mettendo in discussione anche la loro “lealtà”. Nel frattempo Olivier Faure ha assicurato che lo voleva “risolvere lo scandaloso sfratto” di questi deputati, senza ulteriori precisazioni.

Altro potenziale oggetto di discordia all’interno del Nuovo Fronte Popolare, l’ex presidente socialista François Hollande, favorevole all’unione della sinistra contro l’estrema destra, ha annunciato la sua candidatura alle elezioni legislative della Corrèze.

In campagna dopo il “stupore” dello scioglimento, Gabriel Attal, dal canto suo, ha rivelato le prime misure del programma della maggioranza, in caso di vittoria. Con un filo conduttore: rafforzare il potere d’acquisto dei francesi della classe media. Alle 20 su France 2, ha criticato i progetti “irrealistico e irraggiungibile” del Raggruppamento Nazionale e del Nuovo Fronte Popolare che condurranno il Paese “rovina economica”.

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La redazione di TF1info

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