in mezzo ai crescenti bisogni, una raccolta di quote per il Banco Alimentare

in mezzo ai crescenti bisogni, una raccolta di quote per il Banco Alimentare
in mezzo ai crescenti bisogni, una raccolta di quote per il Banco Alimentare
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La presidente del Banco alimentare dell’Indre, Marie-Dominique Patureau de Mirand, sa che la questione della raccolta organizzata da venerdì 14 giugno e fino a sabato 15 giugno è cruciale. “Abbiamo un aumento del 20% dei beneficiari e in media il 20% in meno di donazioni. »

La partnership con il marchio Auchan permette quindi ai volontari di organizzare una “raccolta lampo” che mira in particolare a ricevere donazioni di frutta e verdura. “Questo è un momento in cui le nostre scorte stanno finendo, nei negozi c’è molta frutta e verdura e tutti hanno bisogno di vitamine”, spiega Marie-Dominique Patureau di Mirand. Nella galleria dell’ipermercato, durante tutta la mattinata, i carri di raccolta si riempiono di donazioni di vario tipo. “Accettiamo anche i cibi secchi e diciamo che anche i cibi in scatola sono buonissimi, hanno anche valori nutrizionali! »

Ore di lavoro trasformate in ore di volontariato

La raccolta permette anche al Banco Alimentare di farsi conoscere. “Non siamo mai in contatto diretto con i beneficiari”, ricorda il presidente. L’associazione assicura raccolte e rifornimenti a 68 partner del dipartimento: negozi di alimentari solidali, Croce Rossa, Secours populaire e persino i maraudes. “Con 11.000 beneficiari in totale, non abbiamo problemi a distribuire frutta e verdura in otto giorni. »

Questo venerdì, 14 giugno, sono stati raccolti e smistati più di 800 kg. “Ci sono tante persone in sede quante alla raccolta. » Queste azioni richiedono quindi più volontari e, oltre ai membri del Banco Alimentare o ai beneficiari che partecipano a lungo termine, per il secondo anno sono venuti a sostenere le attività anche i dipendenti della banca BNP Paribas. “È una partnership nazionale con il Banco Alimentare. I nostri dipendenti, su base volontaria, hanno la possibilità di scambiare ore di lavoro con ore di volontariato”spiega Gaël Bannier, direttore del territorio di BNP Paribas.

Scorte da ricostituire

Nel limite di quattro ore all’anno, questi dipendenti hanno quindi lasciato gli sportelli bancari per venire a collaborare nella riscossione. Un’iniziativa attuata in diverse aziende. “Durante la raccolta di novembre ci sono anche i dipendenti Barilla”, spiega il presidente. Le collezioni, a parte l’incontro nazionale di inizio inverno, si concentrano su prodotti specifici, a seconda delle partnership, frutta e verdura da Auchan e protezione igienica da E.Leclerc, per esempio.

L’associazione spera così di arricchire le proprie scorte di questi generi alimentari, costosi e di difficile accesso, sia per i beneficiari che per il Banco Alimentare. Tanto più che quest’estate sono previste una permanenza e distribuzioni dirette, boulevard d’Anvaux.

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