Il Niger smette di inviare il suo greggio al Benin | APAnews

Il Niger smette di inviare il suo greggio al Benin | APAnews
Il Niger smette di inviare il suo greggio al Benin | APAnews
-

La decisione fa seguito all’arresto di cinque suoi cittadini da parte della polizia beninese nel porto di Sèmé-Kpodji.

Il Niger ha chiuso le valvole di flusso del suo petrolio greggio al porto beninese di Sèmé-Kpodji, ha annunciato giovedì 13 giugno 2024 il ministro del Petrolio nigeriano, Mahaman Moustapha Barké, in occasione della cessazione delle forniture dai siti di Melek e Koulele.

Il 5 giugno, cinque nigerini sono stati arrestati dalle autorità beninesi mentre partecipavano a un’operazione di carico di petrolio a Sèmé-Kpodji.

Qualunque siano le conseguenze, le assumeremo. Non possiamo restare a guardare mentre ci rubano il petrolio, semplicemente perché non siamo presenti durante il carico », ha dichiarato il ministro Mahaman Moustapha Barké.

Finché il Benin e la società Wapco non raggiungeranno un accordo affinché il Niger possa assistere al caricamento e controllare questo processo, ci rifiuteremo di aprire queste valvole “, Ha aggiunto.

Ha avvertito che “chi viola queste istruzioni ne dovrà sopportare gravi conseguenze”, sottolineando che la decisione di interrompere la fornitura non è stata “presa alla leggera”.

I nigerini arrestati si sono recati in Benin su invito della società cinese Wapco, che assicura il trasporto del petrolio greggio nigerino verso il mercato internazionale attraverso il porto di Sèmé-Kpodji.

Le relazioni tra Niger e Benin sono tese dal colpo di stato del 26 luglio, che ha portato alla chiusura della frontiera comune a causa delle sanzioni della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS).

Niamey accusa Cotonou di ospitare basi militari francesi e rifiuta di riaprire il confine nonostante la revoca delle sanzioni ECOWAS.

Il Benin non ha ancora reagito a questo nuovo aumento delle tensioni.

DS/ac/APA

-

PREV Maltempo: Ille-et-Vilaine in allerta arancione per rischio temporali e allagamenti
NEXT La Banca d’Inghilterra mantiene il tasso invariato