Secondo l’ultimo rapporto del SAAQ, nel 2023, 380 persone hanno perso la vita sulle strade del Quebec. Certamente questi decessi sono in calo rispetto allo scorso anno, ma il bilancio resta alto tra i giovani nonostante le campagne di prevenzione.
Ascolta Martin Lavallière, professore del dipartimento di scienze della salute dell’Università del Quebec a Chicoutimi, specialista in sicurezza stradale, che ne parla con il conduttore Luc Ferrandez.
L’esperto confronta in particolare i dati relativi a questi incidenti con quelli dell’Ontario: “L’Ontario ha avuto il coraggio, alcuni anni fa, di attuare misure amministrative per le persone che guidavano entro limiti di concentrazione di alcol nel sangue compresi tra 0,05 e 0,08 che non abbiamo visto nell’ultimo progetto di legge per il miglioramento della situazione stradale del ministro Dominique Anglade.
Successivamente aggiunge anche questo: “Abbiamo paura di vedere un aumento tra i nostri giovani autisti dai 15 ai 24 anni. Questo aumento si basa sui dati dal 2018 al 2022. Purtroppo si registra un aumento del 31,7% dei decessi tra i giovani. Dimentichiamo anche molti altri gruppi di conducenti, tra cui quelli tra i 35 e i 44 anni (28%) e quelli tra i 45 e i 54 anni (11%)”.
L’alcol, la velocità, i cellulari e l’aumento del volume delle auto sulle strade sono i principali fattori che spiegano gli incidenti.
