Morte del ricercatore giapponese Akira Endo, lo scopritore delle statine

Morte del ricercatore giapponese Akira Endo, lo scopritore delle statine
Morte del ricercatore giapponese Akira Endo, lo scopritore delle statine
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Il microbiologo e biochimico giapponese Akira Endo, scopritore delle statine che hanno rivoluzionato la prevenzione e il trattamento delle malattie cardiovascolari, è morto all’età di 90 anni, ha detto martedì all’AFP uno dei suoi ex collaboratori, confermando quanto riferito dai media locali.

È morto mercoledì scorso, ha detto all’AFP Keiji Hasumi, un altro biochimico giapponese di cui il signor Endo era stato mentore e che aveva lavorato con lui per molto tempo.

“Era una persona dura e severa, molto perspicace. Poteva vedere l’essenza nascosta delle cose”, secondo il signor Hasumi.

Nato il 14 novembre 1933 da una famiglia di contadini di Akita (nord del Giappone), Akira Endo rimase affascinato fin da giovanissimo dagli effetti dei funghi e di altre muffe sugli esseri viventi.

Questa passione non lo abbandonò e all’università divorò una biografia di Alexander Fleming, il medico e biologo britannico che scoprì nel 1928 il primo antibiotico, la penicillina, isolato da un fungo.

Nel 1957 entrò come microbiologo presso l’azienda farmaceutica giapponese Sankyo e si interessò al metabolismo dei lipidi e alla biosintesi del colesterolo.

Dal 1966 al 1968 ha svolto attività di ricerca presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York. Sorpreso dal gran numero di persone anziane e in sovrappeso negli Stati Uniti, si rese conto dell’importanza di sviluppare un farmaco per abbassare il colesterolo.

Tornato a Sankyo in Giappone, riprese lo studio dei suoi funghi e delle sue muffe, convinto che custodissero il segreto per bloccare gli enzimi che partecipano alla biosintesi del colesterolo.

Il ricercatore ha trascorso due anni esaminando i composti chimici di 6.000 ceppi di funghi per cercare di confermare la sua ipotesi. Fino alla scoperta, nel 1973, della mevastatina, la prima rappresentante della classe delle statine la cui capacità di ridurre il livello di LDL, il “colesterolo cattivo”, nel sangue sarà successivamente dimostrata.

Ma la Sankyo (oggi Daiichi Sankyo) perse l’occasione e fu solo nel 1987 che il laboratorio americano Merck & Co lanciò la prima statina commerciale, la lovastatina.

Più di 200 milioni di persone nel mondo assumono questo tipo di farmaci, il cui mercato vale circa 15 miliardi di dollari (14 miliardi di euro).

In seguito alla loro massiccia prescrizione, in molti paesi si sono moltiplicate le controversie sulla loro possibile nocività o inefficacia, il che ha scoraggiato molti pazienti dall’assumere questi trattamenti.

Tuttavia, secondo una meta-analisi pubblicata nel 2022 sull’“European Heart Journal”, che prende in considerazione 176 studi sull’argomento e si basa su dati di quattro milioni di pazienti, l’intolleranza alle statine è sovrastimata e sovradiagnosticata.

Akira Endo ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro pionieristico, tra cui il Premio Albert Lasker per la ricerca medica clinica nel 2008.

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