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Il calcio congolese è in lutto per la morte dell’ex nazionale Jean Kasongo all’età di 49 anni.
L’ex nazionale congolese Jean Kasongo è morto venerdì 7 giugno a Kinshasa in seguito ad un malore. Aveva 49 anni. Conosciuto con i soprannomi di “Jean Mukulu” o “Korando”, Kasongo ha lasciato il segno nella storia del calcio congolese, in particolare durante la Coppa d’Africa (CAN) del 1998 in Burkina Faso.
Un eroe del CAN 1998
Jean Kasongo è stato uno dei protagonisti dell’epopea della squadra nazionale della RDC, allora soprannominata la Simba, durante la CAN del 1998. Questa squadra ha scritto una delle pagine più belle della storia della competizione facendo un ritorno spettacolare nel piccolo finale contro gli Stallions del Burkina Faso.
Sotto 4-1 all’87’, i congolesi hanno segnato 3 gol in tre minuti per pareggiare sul 4-4, con un gol cruciale di Kasongo. La RDC ha poi vinto ai calci di rigore (4-1), conquistando così la medaglia di bronzo.
Una carriera notevole
Durante la sua carriera, Jean Kasongo ha giocato in club prestigiosi come l’AS Vita Club nella RDC e il Wolfsburg in Germania. Il suo contributo in campo, sia a livello nazionale che internazionale, ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli appassionati di calcio congolesi.
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La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande emozione nella RDC, dove è considerato un vero eroe nazionale. Stanno arrivando tributi da tutte le parti per rendere omaggio alla memoria di questo grande giocatore che ha dato tanto per il suo Paese.
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