morte all’età di 53 anni di Christophe Deloire, il suo segretario generale

morte all’età di 53 anni di Christophe Deloire, il suo segretario generale
morte all’età di 53 anni di Christophe Deloire, il suo segretario generale
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Christophe Deloire, capo di Reporter Senza Frontiere (RSF), è morto sabato all’età di 53 anni “in seguito ad un cancro devastante”ha annunciato l’organizzazione che difende la libertà di stampa.

Vi ricopriva l’incarico dal 2012 e “ha trasformato l’associazione (…) in un campione mondiale per la difesa del giornalismo, per dodici anni”saluta l’ONG in un comunicato stampa inviato all’AFP.

Per il giornalista Pierre Haski, presidente del consiglio di amministrazione di RSF, “Christophe Deloire ha guidato l’organizzazione in un momento cruciale per il diritto all’informazione. Il suo contributo alla difesa di questo diritto fondamentale è stato considerevole”.

Christophe Deloire lo era “un instancabile difensore, in tutti i continenti, della libertà, dell’indipendenza e del pluralismo del giornalismo, in un contesto di caos informativo”continua RSF.

“Il giornalismo è stata la battaglia della sua vita, che ha condotto con incrollabile convinzione”continua la ONG.

È stato nominato delegato generale degli Stati Generali dell’Informazione alla fine del 2023, promessa elettorale di Emmanuel Macron.

“Pilastro del sistema, instancabile difensore del diritto all’informazione, Christophe ha segnato il lavoro degli Stati Generali dell’Informazione fin dal loro lancio con il suo impegno, le sue convinzioni, la sua energia, il suo ascolto, ma anche la sua umanità”hanno reagito i membri di questi Stati Generali in un altro comunicato stampa.

Prima di assumere la guida di RSF, Christophe Deloire ha diretto dal 2008 al 2012 la CFJ, una scuola di giornalismo riconosciuta. In precedenza, ha lavorato per Le Point, dal 1998 al 2007, nei dipartimenti di società e politica come reporter investigativo. In precedenza ha lavorato anche per i canali televisivi ARTE e TF1.

Lanciata nel 1985 in Francia, l’ONG Reporter Senza Frontiere (RSF) è diventata nel corso dei decenni una punta di diamante della libertà di stampa e del diritto all’informazione in tutto il mondo.

L’organizzazione non governativa, con sede a Parigi, è presente in tutti i continenti: attraverso uffici in una decina di città e corrispondenti in circa 130 paesi, individua e denuncia gli ostacoli alla libertà d’informazione e viene in aiuto dei giornalisti detenuti o minacciati, in forme diverse (assistenza legale, prestito di giubbotti antiproiettile, borse di studio, pressioni su Stati e istituzioni, ecc.).

In particolare, negli ultimi anni si è mobilitata ampiamente per chiedere la verità sull’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi.

Dal 2002, la ONG pubblica un rapporto annuale sugli abusi commessi contro i giornalisti in 180 paesi. Questa classifica globale della libertà di stampa è un riferimento per molti media e diverse istituzioni internazionali.

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