Case, vigneti, boschi, terreni: approfitta delle riduzioni di prezzo!

-

Questo mercato riguarda gli acquisti di immobili adibiti ad abitazione primaria o secondaria, venduti con terreno agricolo o naturale inferiore a 5 ettari, liberi (non soggetti a locazione rurale), effettuati da cittadini o non agricoltori provenienti da zone rurali.

Prezzo dei terreni liberi non edificati e dei prati

Prezzo per ettaro nel 2023 Variazione di 1 anno
Provenza-Alpi-Costa Azzurra € 10.500 -4,7%
Alta Francia € 10.170 +6,7%
Normandia € 9.020 0%
Île-de-France € 7.580 -1,4%
Occitania € 7.230 +3,4%
Centro-Valle della Loira € 6.370 +5,8%
Grande Oriente € 6.350 -0,6%
Bretagna € 6.160 +3,4%
Nuova Aquitania € 5.440 -0,5%
Alvernia-Rodano-Alpi € 4.680 -2,3%
Paesi della Loira € 4.060 +4,1%
Borgogna-Franca Contea € 2.930 -0,7%

Prezzi annuali in euro correnti per ettaro. Fonte: Gruppo Safer-SSP.


Case in campagna: il mercato è in stallo, ma i prezzi restano alti

Dopo sei anni di crescita continua, lo scorso anno il mercato delle case di campagna ha registrato una significativa contrazione (con un calo delle transazioni del 24,2%) per una superficie di 47.200 ettari (-27,5%), tornando così al livello del 2016, soprattutto a causa dell’aumento dei tassi di interesse.

Per acquistare un vecchio casale lasciando uso agricolo con terreno libero da locazione, bisogna pagare in media 202.000 euro (-4,1%), per una superficie di 5.200 mq (-4,6%).

I settori con i prezzi più elevati si trovano ancora nell’arco mediterraneo (Vaucluse, Var, Bouches-du-Rhône), nella regione parigina (Yvelines, Val-d’Oise, Essonne) e in misura minore nei dipartimenti del Rodano-Alpi. .

Anche la costa basca e delle Landes, come la Bretagna meridionale, mantiene un livello di prezzo elevato. Al contrario, i dipartimenti rurali presentano prezzi modesti (Puy-de-Dôme, Ardenne, Mosa, Haute-Saône e Haute-Vienne).

La quota di residenti stranieri tra gli acquirenti rimane stabile al 4,7% (1,2% per gli inglesi), ma rappresenta più del 10% nel nord delle Ardenne e dell’Aisne, nel Poitou e nel Limosino e nell’entroterra provenzale.

Prezzi delle case in campagna

Prezzo nel 2023 Variazione su 1 anno
I reparti più costosi…
Bocche del Rodano 575.000 € -7,6% € 575.000 -7,6%
Alta Savoia 469.000 € +14,4% € 469.000 +14,4%
Yveline €466.000 +42,5% € 466.000 +42,5%
Var€449.000 -8,7% € 449.000 -8,7%
Vaucluse 447.000 € -3,7% € 447.000 -3,7%
Alpi Marittime 441.000 € -13% € 441.000 -13%
…e il più conveniente
Scava € 76.000 0% € 76.000 0%
Alta Marna 77.000 € -16,3% € 77.000 -16,3%
Indre 82.000 € -1,2% € 82.000 -1,2%
Caro 93.000 € -1,1% € 93.000 -1,1%
Cantale € 94.000 -9,6% € 94.000 -9,6%
Nièvre 94.000 € 0% € 94.000 0%
I reparti in ascesa…
Yveline €466.000 +42,5% € 466.000 +42,5%
Essonne 347.000€ +22,2% € 347.000 +22,2%
Alta Savoia 469.000 € +14,4% € 469.000 +14,4%
Senna e Marna 275.000 € +14,1% € 275.000 +14,1%
Hérault 292.000€ +7,7% € 292.000 +7,7%
Finistère 212.000 € +7,6% € 212.000 +7,6%
…e quelli che cadono
Marna 136.000 € -24,4% € 136.000 -24,4%
Costa d’Oro 130.000 € -24% € 130.000 -24%
Doppio € 145.000 -23,7% € 145.000 -23,7%
Aisne 121.000 € -17,7% € 121.000 -17,7%
Pirenei Orientali 235.000 € -17% € 235.000 -17%
Somma € 136.000 -16,6%

Prezzi annuali in euro correnti. Fonte: Gruppo Safer-SSP.

Questo mercato riguarda gli acquisti di immobili adibiti ad abitazione primaria o secondaria, venduti con terreno agricolo o naturale inferiore a 5 ettari, liberi (non soggetti a locazione rurale), effettuati da cittadini o non agricoltori provenienti da zone rurali.


Infografica-Evoluzione del prezzo medio delle foreste

Le vendite di prodotti forestali sono leggermente diminuite lo scorso anno, in numero di transazioni (-0,8%), ma più marcatamente in superficie (-8,5%).

Le vendite delle superfici grandi (più di 100 ettari), che avevano sostenuto il mercato nel 2022, sono diminuite del 25,9%, mentre sono rimaste stabili quelle delle superfici piccole (meno di 10 ettari), che rappresentano l’89% degli scambi.

Conifere nel disincanto

Le foreste hanno visto i loro prezzi medi aumentare del 5,2%, a 4.750 euro per ettaro (con un range molto ampio che va da 720 a 14.750 euro), in un mercato in cui il prezzo medio del legno è stabile.

Questa apparente stabilità nasconde però due tendenze: da un lato, un apprezzamento di quercia (3%) e faggio (6%); dall’altro, un calo dei prezzi delle conifere (-10% per il pino marittimo, -19% per l’abete, -14% per l’abete rosso e -11% per il pino silvestre).

Il prezzo dei boschi recuperati da 1 a 10 ettari (+0,4%, a 3.530 euro) e quello dei boschi da 10 a 25 ettari è diminuito del 12%, a 3.640 euro. D’altro canto, il prezzo dei massicci di oltre 25 ettari è balzato del 10,3%, a 5.800 euro.

Le foreste del Massiccio Centrale restano le meno care (2.900 euro), mentre quelle del Bacino Nord/Parigi presentano i prezzi più alti (7.440 euro). Le foreste dell’Est, colpite dall’epidemia del bostrico, riprendono quota (+2,9%, a 4.860 euro).

Prezzi delle foreste per regione

Regioni forestali Prezzo per ettaro 2023 Variazione su 1 anno
Bacino del nord di Parigi € 7.440 +7,4%
ovest € 6.630 +1,5%
Est € 4.860 +2,9%
Alpi-Mediterraneo-Pirenei € 3.900 +1,1%
Sud-ovest € 3.320 +5,2%
Il Massiccio Centrale € 2.900 +6,3%

Prezzi annuali in euro correnti. Fonte: Gruppo più sicuro.


Infografica-Prezzo medio dei vitigni AOP

Dopo essere aumentato nel 2021 e nel 2022, lo scorso anno il numero di transazioni è diminuito del 7,6% (-12,8% in superficie) per tornare al livello del 2018.

Questa inversione si spiega con la contrazione osservata in Bordeaux-Aquitania e nella valle del Rodano-Provenza, bacini interessati dallala crisi del vino rosso (muffa, siccità). Ciò interessa ora il Médoc (-29%), l’Haut Médoc (-17%) e i satelliti di Saint-Émilion (-6%), le denominazioni prestigiose (Pauillac, Pomerol, Saint-Julien, Margaux) rimangono stabili.

Punto di svolta per il cognac

I prezzi dei vitigni a denominazione di origine protetta (DOP) sono aumentati dell’1,5%, a 153.500 euro per ettaro. (+2,3% per lo champagne, +0,7% escluso lo champagne), nonostante il calo dei prezzi in tre zone: Bordeaux/Aquitania (-4,3%), Sud-Ovest (-4%) e Linguadoca-Rossiglione (-3,1%).

Dopo sei anni di aumenti compresi tra il 3% e l’8%, i vitigni di acquavite AOP (cognac, Armagnac) hanno perso in media il 6,4%, a 56.600 euro. Da parte loro, i vitigni esclusi i vini AOP perdono l’1,8%, a 15.000 euro, dopo tredici anni di crescita.

I gruppi vitivinicoli (GFV), che consentono agli investitori comproprietari di liberarsi dalla gestione e dal funzionamento, continuano a crescere in potere. Dal 2012 le superfici acquisite da questi GFV sono raddoppiate.

Prezzo dei vitigni AOP

Bacini di vigneto Prezzo per ettaro 2023 Variazione di 1 anno
Champagne € 1.090.100 +2,3%
Borgogna-Beaujolais-Savoia-Giura € 238.500 +8%
Alsazia-Est € 117.900 +4,1%
Bordeaux-Aquitania € 109.100 -4,3%
Valle del Rodano-Provenza € 51.700 -0,3%
Centro Valle della Loira € 39.900 +1,8%
Corsica € 22.200 0%
Sud-ovest € 13.400 -4%
Linguadoca-Rossiglione € 12.600 -3,1%

Prezzi annuali in euro correnti. Fonte: Gruppo Safer-SSP.


Un sito per conoscere gratuitamente il prezzo del tuo terreno

Sei un agricoltore, un privato o un investitore? Possiedi un immobile agricolo o rurale o desideri acquistarne uno? Hai bisogno di sapere un prezzo? Allora il sito le-prix-des-terres.fr è fatto per voi.

Su questo sito gratuito, pubblicato dal gruppo Safer, bisogna prima selezionare un mercato nella scheda “Verifica prezzi”, in alto a destra nella home page (terreni e prati, vigneti, boschi o case in campagna). Potrai quindi accedere alla mappa della Francia e alle informazioni a livello nazionale.

Successivamente è possibile navigare tra i diversi livelli geografici di ciascun mercato, oppure effettuare una ricerca, consultare prezzi medi, analisi e indicatori fino al livello delle piccole regioni agricole, per il mercato dei terreni e dei prati, e delle denominazioni vitivinicole, per quello della vite. Per orientarsi più facilmente è sempre possibile cliccare con il tasto destro sulla mappa IGN.

Attenzione, questi indicatori non sono valori esperti, ma permettono di avere una visione generale delle dominanti di un mercato.

-

NEXT Per abbassare i prezzi dell’elettricità, il prossimo governo dovrà cambiare le regole