I premi 2024 dell’Unione dei Critici Professionisti

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L’Unione dei critici professionisti ha consegnato i suoi premi 2024. I Grand Prix (migliori spettacoli dell’anno) sono stati assegnati per il teatro Viaggio in Orientedi Christine Angot, adattamento e musica di Stanislas Nordey, per la musica Guercoeurdi Alberic Magnard, musica di Christof Loy e direzione musicale di Ingo Metzmacher a Strasburgo e Anthony Fournier a Mulhouse e per ballare Luci neredi Matilde Monnier.

TEATRO

GRAND PRIX (Miglior spettacolo teatrale dell’anno)
Un viaggio in Oriente, di Christine Angot, adattamento e mes di Stanislas Nordey

PREMIO GEORGES-LERMINIER (Miglior spettacolo teatrale realizzato nella provincia)
Il Mandato, di Nicolaï Erdman, adattamento e mes di Patrick Pineau (Creazione a Les Célestins – Théâtre de Lyon)

PREMIO PER LA MIGLIORE CREAZIONE DI UN’OPERA IN LINGUA FRANCESE
Riders, di Sarah Brannens, Karyll Elgrichi, Johanna Korthals Altes e Isabelle Lafon. Design e idee di Isabelle Lafon

PREMIO PER IL MIGLIOR SPETTACOLO TEATRALE STRANIERO
Ex aequo:
A Noiva e Boa Noite Cinderela, di Carolina Bianchi (Brasile)
The Emigrants, di WG Sebald, adattamento e mes di Krystian Lupa (Svizzera e Francia)

PREMIO LAURENT-TERZIEFF (Miglior spettacolo presentato in un teatro privato)
La guerra, di Louis-Ferdinand Céline, mes di Benoît Lavigne

PREMIO MIGLIOR COMICO
Hervé Pierre in Moman – Perché i cattivi sono cattivi?, di Jean-Claude Grumberg, mio
Noémie Pierre, Hervé Pierre e Clotilde Mollet

PREMIO PER IL MIGLIOR COMICO
Noémie Gantier in L’arte della gioia, tratto dall’opera di Goliarda Sapienza, adattamento teatrale e pièce di Ambre Kahan

PREMIO JEAN-JACQUES-LERRANT (Rivelazione teatrale dell’anno)
Sébastien Kheroufi per il mes di Par les village, di Peter Handke

PREMIO PER LA MIGLIORE REALIZZAZIONE DI ELEMENTI SCENICI
Emmanuelle Roy per la scenografia di Neige, di Pauline Bureau

PREMIO PER IL MIGLIOR LIBRO SUL TEATRO
Armand Gatti, teatro-utopia, di Olivier Neveux. Libertalia

PREMIO PER IL MIGLIOR COMPOSITORE MUSICALE
Reinhardt Wagner per la musica di Zazie dans le métro, di Raymond Queneau, mes di Zabou Breitman

MENZIONE SPECIALE
Una casa di bambola, di Henrik Ibsen, mes di Yngvild Aspeli (Marionette)

MUSICA

GRAN PREMIO PER IL MIGLIOR SPETTACOLO DELL’ANNO
Guercœur, di Alberic Magnard, mes di Christof Loy e dir. mu. di Ingo Metzmacher a Strasburgo e Anthony Fournier a Mulhouse

PREMIO CLAUDE-ROSTAND (Miglior coproduzione lirica regionale ed europea)
Immaginate una giornata come questa, creazione di George Benjamin al Festival di Aix-en-Provence

PREMIO PER LA MIGLIORE Scenografia
Rheingold, di Wagner a Bruxelles, musica e scenografia di Romeo Castellucci

PREMIO CREAZIONE MUSICALE (opera esclusa)
La canzone della terra, di Laurent Cuniot e l’ensemble TM+

PERSONALITÀ MUSICALE DELL’ANNO
Léa Desandre, mezzosoprano

RIVELAZIONE MUSICALE DELL’ANNO
Claire de Monteil, soprano

MIGLIOR LIBRO DELL’ANNO
Jules Massenet, di Jean-Christophe Branger. Ed. Fayard

MIGLIORE INIZIATIVA PER LA DISTRIBUZIONE DELLA MUSICA (rubriche e pubblico)
La Co[opéra]tive per la sua opera di divulgazione e promozione dei giovani cantanti.

DANZA

GRAN PREMIO – MIGLIOR SPETTACOLO
Luci nere, di Mathilde Monnier

MIGLIORE AZIENDA
Nederlands Dans Theater

MIGLIOR ESECUTORE
Hugo Layer (CCN-Balletto Malandain Biarritz)

RIVELAZIONE COREOGRAFICA
Anna Chirescu

MIGLIORI PRESTAZIONI
Invisibili, di Aurélien Bory

PERSONALITÀ COREOGRAFICA
Noé Soulier, coreografo e direttore del CNDC Angers

MIGLIOR LIBRO
So Schnell – Dominique Bagouet, di Raphaël de Gubernatis (collezione Capolavori della danza, diretta da Philippe
Verrièle), Nuove edizioni Scala/Micadanses

MIGLIOR FILM
L’uomo resiliente, di Stéphane Carrel, Flair Production

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