Nel 2020, l'aeronautica israeliana [IAF] aveva dichiarato di voler acquistare dalla Lockheed-Martin altri 25 cacciabombardieri F-35I “Adir” nonché l'ultima versione dell'aereo da superiorità aerea F-15 [alors désignée F-15EX] allora in fase di sviluppo presso Boeing. Tuttavia, a causa dell'instabilità politica [avec trois élections législatives anticipées en trois ans]questo fascicolo non è progredito così rapidamente come sperato.
Alla fine, l’IDF ha dovuto attendere lo scorso giugno per vedere realizzato un suo desiderio, mentre, negli Stati Uniti, l’amministrazione del presidente Biden era divisa tra una frangia del Partito Democratico ostile alle operazioni israeliane condotte nella Striscia di Gaza dopo gli attacchi sferrati da Hamas il 7 ottobre 2023 e un altro per il quale il diritto di Israele a difendersi non dovrebbe in nessun caso essere messo in discussione.
Così, il 4 giugno, il Ministero della Difesa israeliano ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Washington per l’acquisto di 25 F-35I “Adir”, per circa 3 miliardi di dollari, in parte coperti dal programma americano di finanziamento militare straniero. [FMF]. Normalmente, l'IAF dovrebbe ricevere questo nuovo lotto di cacciabombardieri a partire dal 2028, ad un ritmo compreso tra 3 e 5 unità all'anno.
Per quanto riguarda l'acquisto dell'F-15EX [ou Eagle II]ci vorrà un po' più di tempo per realizzarsi.
Ad agosto, l'Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa [DSCA]responsabile delle esportazioni militari americane, ha dato il via libera alla potenziale vendita a Israele di 50 F-15 Eagle II [désignés F-15IA Ra’am II] e 25 kit per modernizzare altrettanti F-15 già in servizio con l'IAF. L'importo della stima ammontava quindi a 18,82 miliardi di dollari.
Tuttavia, l’IAF dovrà ridimensionare le sue ambizioni iniziali. Il 7 novembre, infatti, il Ministero della Difesa israeliano ha annunciato di aver appena notificato a Boeing un ordine per la consegna di 25 F-15IA per 5,2 miliardi di dollari. L'accordo include anche un'opzione per altri 25 dispositivi. Per quanto riguarda la modernizzazione degli F-15I esistenti, al momento non se ne parla più.
“Il nuovo velivolo F15IA sarà equipaggiato con i sistemi d'arma più avanzati” e integrerà “tecnologie israeliane rivoluzionarie”, ha affermato il ministero della Difesa israeliano. Questo dispositivo avrà “un raggio d’azione più ampio, una maggiore capacità di trasportare carichi utili e migliori prestazioni in vari scenari operativi”, ha sottolineato.
Ricordiamo che, alimentato da due nuovi motori F110-GE-129, l'F-15 Eagle II è dotato di cabina di pilotaggio digitale, antenna radar attiva [AESA] APG-82(V)1, con un computer di missione ADCP-II [Advanced Display Core Processor-II]un sensore IRST, una suite di guerra elettronica EPAWSS [Eagle Passive/Active Warning Survivability] e un collegamento dati che gli consente di comunicare con l'F-35. Sarebbe in grado di trasportare tra i 22 ed i 24 missili aria-aria.
“Mentre ci concentriamo sui bisogni immediati di armi e munizioni avanzate a livelli senza precedenti, stiamo contemporaneamente investendo in capacità strategiche a lungo termine”, ha affermato Eyal Zamir, direttore generale del Ministero della Difesa. Ha aggiunto: “Questo squadrone di F-15, insieme al terzo squadrone di F-35 acquisito all’inizio di quest’anno, rappresenta un rafforzamento storico della nostra potenza aerea e portata strategica, capacità che si sono rivelate cruciali per il corso dell’attuale guerra.
L'acquisto di questi 25 F-15IA sarà finanziato grazie agli aiuti militari concessi da Washington allo Stato ebraico. “Questo accordo costituisce un passo importante nell'approfondimento della cooperazione in materia di sicurezza tra Israele e Stati Uniti e dimostra il loro impegno reciproco a preservare la sicurezza regionale”, ha spiegato il Ministero della Difesa israeliano.
La consegna dei primi F-15IA inizierà nel 2031 e continuerà ad un ritmo compreso tra 4 e 6 unità all'anno.