Quebec forte e orgoglioso: “Abbiamo il fuoco sacro”, afferma Bruno Marchand

Quebec forte e orgoglioso: “Abbiamo il fuoco sacro”, afferma Bruno Marchand
Quebec forte e orgoglioso: “Abbiamo il fuoco sacro”, afferma Bruno Marchand
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Durante il suo cocktail annuale di raccolta fondi, giovedì sera a Beauport, il partito politico del sindaco Marchand è riuscito a raccogliere quasi 58.000 dollari, una volta e mezza in più rispetto allo scorso anno, grazie alla partecipazione di più di 400 attivisti e sostenitori.

“È sicuramente il più grande movimento politico municipale del Quebec. L’entusiasmo c’è, la volontà c’è… L’ambizione e la determinazione ci sono. È estremamente positivo. Abbiamo il fuoco sacro”, esclamava Bruno Marchand, quasi un anno prima delle prossime elezioni municipali.

Secondo lui, “nel 2024, non è semplice [de réunir] 400 persone ad un evento politico un giovedì sera. Dimostra il sostegno e questa voglia di costruire insieme a noi la Città. È magnifico.”

Ai suoi occhi, è importante che ci siano persone che si mobilitino e si organizzino per contribuire all’avanzamento del suo partito in modo che costituisca un vero “movimento politico” piuttosto che una semplice “proposta politica”.

In un’atmosfera rilassata, scandita dalla musica jazz, i membri del Québec Forte et Proud (QFF) hanno chiacchierato, con un bicchiere di vino in mano, del più e del meno. Non sorprende che le prossime elezioni municipali del 2 novembre 2025 fossero sulla bocca di tutti, secondo le discussioni che Il diario avrebbe potuto sorprendere.

“C’è uno spintone al cancello”

Alla domanda sulle future elezioni, Marchand ha innanzitutto affermato che la sua priorità è “finire [leur] mandato ottenendo i risultati che[ils ont] promesso di fare.”

Detto questo, ha finito per dire che “c’è corsa alle porte” del QFF per quanto riguarda i candidati alle cariche di consigliere comunale.

“Ci sono già più candidati di quanti ne avremo”, ha detto, ricordando che la maggior parte degli eletti uscenti del suo partito politico intendono rappresentarsi nei rispettivi distretti.

Senza fare nomi, ha precisato che la sua priorità è avere i candidati che siano “più rappresentativi” della città di Quebec in termini di età, sesso e occupazione professionale.

Come nel 2021, Bruno Marchand ha promesso di raggiungere la zona di “parità”, cioè di presentare alle elezioni un minimo del 40% di donne.

Il sindaco Marchand prevede inoltre che ci saranno almeno cinque o sei candidati a sindaco del Quebec il prossimo autunno. Quest’ultimo non ha voluto dire se una moltiplicazione dei candidati potrebbe favorirlo in un contesto dove dalle urne non emerge una maggioranza chiara e dove l’offerta politica comunale appare piuttosto frammentata.

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