Dal nuovo sondaggio salariale condotto da UBS emerge che le aziende svizzere pianificano aumenti salariali per il prossimo anno. Nel settore ICT si prevede che i salari aumenteranno più della media.
Le aziende svizzere pianificano aumenti salariali per il 2025. In media, i salari dovrebbero aumentare dell’1,4% (senza tenere conto dell’inflazione), rileva UBS nella sua nuova indagine salariale. L’incremento sarebbe quindi più marcato rispetto alla media dell’1% circa degli ultimi dieci anni.
Aumenti salariali superiori alla media nel settore ICT
Per il settore IT e telecomunicazioni UBS prevede aumenti salariali superiori alla media. Sia nel settore ICT che in quello energetico le aziende intervistate prevedono un aumento del 2%.
Gli aumenti più bassi sono attesi nel settore dei media, nel settore dei “materiali e materiali da costruzione” e nel commercio al dettaglio. In questi settori le aziende prevedono incrementi intorno all’1%.
Gli aumenti salariali previsti in tutti i 22 settori superano l’inflazione attesa dello 0,7%. Secondo gli esperti di UBS questa situazione non dovrebbe prendere l’ascensore, soprattutto a causa del calo dei prezzi dell’elettricità e della prevista riduzione del tasso d’interesse di riferimento. Inoltre, gli aumenti previsti dei salari reali favorirebbero i consumi il prossimo anno, un effetto che sarebbe tuttavia leggermente attenuato dall’aumento dei premi delle casse malati e dal moderato aumento della disoccupazione.
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