A Vannes, la fiamma olimpica non rende solo felici

A Vannes, la fiamma olimpica non rende solo felici
A Vannes, la fiamma olimpica non rende solo felici
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Non sarà sfuggito a nessuno, la fiamma olimpica passerà per Vannes questo giovedì. Unica città tappa del dipartimento, la città di Vénètes chiuderà la staffetta del Morbihan con l’accensione del calderone alle 19:29 sulla spianata Simone-Veil. Un evento raro che dovrebbe attirare folle ma che richiede anche l’implementazione di misure di sicurezza rafforzate. In tutte le strade che saranno utilizzate dalla fiamma, infatti, (segnalate da una linea continua blu) è vietata la sosta mentre sul porto la circolazione sarà bloccata a partire dalle 14.

I residenti locali sono costretti ad adattarsi

Sebbene la maggior parte di loro sia comprensiva, i residenti locali non hanno altra scelta se non quella di adattarsi a questa situazione eccezionale. «Ho dovuto chiedere di lavorare da remoto», spiega Ingrid, residente in rue du Mené, che dovrà anche parcheggiare l’auto più lontano del solito. “Sarà un po’ noioso”, dice Morgane, che ammette di non essere molto consapevole di ciò che accadrà. Questo studente dell’UBS, che vive anche lui in rue du Mené, dipende dai trasporti pubblici e si aspetta molti disagi sulla rete Kicéo.

I commercianti chiudono i negozi

Ma i residenti non sono gli unici a essere preoccupati da questo evento poiché in rue Thiers alcuni commercianti hanno deciso di non aprire i loro negozi a causa delle difficoltà di parcheggio. Ciò è particolarmente vero per il salone di parrucchiere Franck Provost che resterà chiuso tutto il giorno. “È fatto estremamente male. Nessuno ci ha avvisato e non avevamo alcuna informazione”, si lamenta uno dei parrucchieri. “Penso che (gli organizzatori) non tengano conto del fatto che le persone che lavorano nel centro della città non vivono lì”, aggiunge Adrien, direttore del negozio Van’Optic.

Come i suoi colleghi, si aspetta un calo di presenze. “I clienti mi hanno detto che non verranno perché sarà complicato spostarsi e parcheggiare”, spiega questo ottico che dovrebbe ancora aprire la sua attività. Da parte sua, L’autoscuola Nicolas interromperà le lezioni nel pomeriggio. «Le nostre auto non potranno più passare quindi chiudiamo», spiega l’agenzia.

La fiamma al servizio dei ristoratori

D’altronde la chiusura del traffico nelle strade fa felici bar e ristoranti. Per David Allain, direttore del PMU Le Concorde Bar, l’arrivo della fiamma olimpica è una vera manna dal cielo. “Il tempo è bello e non ci saranno macchine, quindi ne approfitterò per allargare il mio terrazzo”, confida l’uomo che aveva già fatto scorta per la semifinale della RCV. Al porto anche i ristoratori si aspettano un aumento dei clienti ma, per il momento, i numeri non parlano a loro favore visto che il numero delle prenotazioni è più o meno lo stesso del solito.

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