Secondo le previsioni dell’associazione delle società di servizi energetici Enserva, il 2025 si preannuncia un anno molto positivo per l’industria canadese del petrolio e del gas.
Siamo estremamente ottimisti
afferma il presidente di Enserva, Gurpreet Lail.
L’associazione prevede che l’industria del petrolio e del gas investirà più di 40 miliardi di dollari a livello nazionale nel 2025, l’importo più alto in un decennio.
Si prevede che l’anno prossimo verranno perforati circa 5.880 pozzi, con un incremento di quasi il 3%. Secondo Enserva, Saskatchewan e British Columbia saranno i principali beneficiari di questa crescita dell’attività di trivellazione.
L’associazione prevede anche un aumento dell’occupazione. Tra il 2023 e il 2024, le assunzioni di società di servizi energetici sono aumentate del 26% e si prevede che aumenteranno di un altro 3,5% nel 2025.
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La produzione di gas naturale è già aumentata in previsione dell’avvio delle esportazioni grazie al progetto LNG Canada.
Photo : Radio-Canada / Benoît Ferradini
La fonte di questo ottimismo risiede nei progetti di esportazione di idrocarburi.
Il completamento del progetto di espansione dell’oleodotto Trans Mountain ha consentito ai produttori di trovare nuovi mercati per il loro petrolio, in particolare in Asia. Questo progetto ha anche migliorato il prezzo che le compagnie petrolifere canadesi ricevono per la loro produzione.
L’imminente messa in servizio del progetto sul gas naturale liquefatto GNL Canadaprevisto per la metà del 2025, porta grande ottimismo anche per questo settore. Secondo l’analista di Mercati dei capitali BMORandy Ollenbergerl’industria del gas del Canada occidentale non vedeva tali prospettive di crescita da 20 anni.
I rischi temperano l’ottimismo
Qualche nuvola potrebbe però oscurare queste previsioni. Enserva cita in particolare il rischio di un rallentamento economico globale maggiore del previsto. La domanda di petrolio dalla Cina ha deluso molti analisti.
L’associazione è inoltre preoccupata per l’imprevedibilità delle decisioni di produzione dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e per i suoi effetti sui prezzi mondiali.
Da parte canadese, Enserva critica le politiche federali.
Il giorno prima di pubblicare la situazione del settore, Ottawa ha annunciato maggiori dettagli sul tetto alle emissioni che il governo canadese vuole imporre alle compagnie petrolifere e del gas. Perderemo molti posti di lavoro se [cette politique] vai avanti
deplora Gurpreet Lail.