. Le Mag – La Ch'ti Vélo Rétro nell'Hauts-de-… in attesa del Tour

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Perché nel 2025 la Grande Partenza di Giro di Francia si terrà a Lille e nell'Hauts-de-, niente di più logico che evidenziarlo 'Actu ioAssociazione”Alta Francia Terre de Vélos sponsorizzato da Laurent Wlodarskiex corridore professionista, nato ad Avion (62) professionista in una squadra del Nord (Cédico) su bici prodotte al Nord (Cycles Leleu). Il 22 settembre l'associazione ha organizzato la 2° edizione di La Ch'ti Bicicletta retrò a Forest-sur-Marque, nell'ambito delle Giornate del Patrimonio con numerose attività. Ha permesso di scoprire le aree pavimentate di Parigi-Roubaix. Il rifornimento ha avuto luogo al Velodromo di Roubaix e i partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare il museo e le docce della Parigi-Roubaix. Nel 2025, La Ch'ti Bicicletta retrò avrà luogo il 14 settembre, sempre a Forest-sur-Marque. Piccola indiscrezione Cyclism'Actu… ioAssociazione”Alta Francia Terre de Vélos sarà presente ed evidenziato anche in Lille durante il Ottima partenza Di Giro di Francia 2025. Nel frattempo… La Ch'ti Bicicletta retròil primo Giro in bici d'epoca nell'Hauts-de-France, è in video.

Video – La Ch'ti Vélo Rétro, il 1° Giro in Bici d'Epoca del Nord

In attesa del Grand Départ del Tour de France 2025…

Sappiamo che l'Hauts-de-France è una grande regione ciclistica. Dai suoi eventi, dai suoi campioni, dalle sue manifestazioni ciclistiche di massa, dalle sue squadre professionistiche. Ma anche dai numerosi produttori di biciclette che sono esistiti nella regione (Bertin, Dangre, Delcroix, Leleu, Motobécane, Nord France, ecc…). Oggi i produttori nella regione sono rari ma ce ne sono ancora alcuni (Origine, O2 Feel).

L'Associazione”Alta Francia Terre de Vélos sai? Il suo obiettivo è promuovere e valorizzare il patrimonio industriale (passato e futuro) e sportivo del ciclismo nell'Hauts de France. Il suo scopo è quello di riunire, in una Casa della Bicicletta, collezionisti di oggetti ciclistici e di biciclette, amanti delle biciclette antiche o attuali e dell'attività industriale precedente, attuale o futura del ciclismo nell'Hauts de France. L'associazione è quindi anche l'organizzatrice della prima Rando Vélo Vintage nell'Hauts-de-France: La Ch'ti Bicicletta retrò che ormai si svolge ogni anno a Forest-sur-Marque.

In attesa di luglio 2025…

Lo sappiamo dalla fine del 2023… la Regione Hauts-de-France, il Dipartimento del Nord e la Metropoli Europea di Lille ospiteranno il Grand Départ della 112a edizione della Giro di Francia ! E i dettagli di questo Grand Départ, così come il percorso delle prime tre tappe che lo compongono, sono stati svelati nel corso di una conferenza stampa il Giovedì 30 novembre 2023al Salon Charles de Gaulle, nella prefettura del Nord, a Lille. IL Tour inizierà il 5 luglio 2025 dalle Metropoli di Lillee anche la prima fase terminerà alle Lille. Nonostante il passaggio dalla Côte de Cassel, sono i velocisti che dovrebbero avere il posto d'onore. Tuttavia, saranno più in difficoltà il 2° giorno di gara con un percorso di rally Lauwin-Planque ha Boulogne-Sur-Mer. Ma gli uomini veloci avranno ancora una volta il posto d'onore nella 3a tappa, dalla quale partirà Valenciennes ha Dunkerque.

Il percorso delle prime 3 tappe:

– sabato 5 luglio 2025 – Passaggio 1 : Lille Métropole – Lille Métropole (185 km)

– Domenica 6 luglio 2025 – Passaggio 2 : Lauwin-Planque – Boulogne-Sur-Mer (209 km)

– Lunedì 7 luglio 2025 – Passaggio 3 : Valenciennes – Dunkerque (172 km)

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Una 1a tappa per velocisti

Per la quinta volta, il Tour de France partirà da questa terra ciclistica, culla della Parigi-Roubaix. Nel 2001, per l'ultimo Grand Départ, a Dunkerque, Christophe Moreau vestiva di giallo alla fine del prologo. Questa volta, su una tappa tutta d'un fiato, la battaglia per la prima Maglia Gialla si giocherà ad alta velocità e sarà una bellissima giornata per vincere nella terra dei Giganti. La metropoli europea di Lille, luogo di prima accoglienza di questo Grand Départ, sarà anche il luogo del suo primo arrivo. In questa tappa, che gira attorno a Lille, il vento sarà un fattore determinante: sulle strade esposte, bisognerà prestare attenzione per evitare di rimanere intrappolati. La battaglia per la maglia di miglior scalatore dovrebbe essere lì, ad aprire il sipario a quella per la Maglia Gialla: le colline di Notre-Dame-de-Lorette, il Mont Cassel (sul lato acciottolato) e il Mont Noir, a una quarantina di chilometri da il traguardo sarà l'obiettivo dei primi fuggitivi di questa edizione. I velocisti probabilmente si contenderanno la vittoria al termine di un rettilineo di un chilometro, ai piedi della cittadella.

2a e 3a tappa, colline e vento

Il giorno successivo, il gruppo lascerà il dipartimento del Nord per una traversata del Pas-de-Calais e un finale impegnativo sulla Côte d'Opale prima di puntare alla vittoria nella tappa di Boulogne-sur-Mer. Fatto per i pugili, il finale di questa seconda tappa garantisce vita difficile al vincitore della vigilia se è un velocista puro. Al di là di un rettilineo finale in salita, le colline di Saint-Etienne-au-Mont e Outreau, situate a meno di dieci chilometri dall'arrivo, promettono di fare la selezione tra i forti del gruppo.

Ritorno nel dipartimento del Nord lunedì 7 luglio, per l'ultima tappa interamente tracciata nella regione dell'Hauts-de-France. Tra Valenciennes e Dunkerque dovrebbero essere necessarie vigilanza e tensione nel gruppo. La partenza da Valenciennes e la prima parte della tappa non presentano particolari difficoltà, a differenza dell'arrivo verso Dunkerque che può rivelarsi estremamente insidioso. Dopo lo sprint intermedio di Isbergues, ben noto agli appassionati di ciclismo, il percorso verso nord verso la costa di Cassel poi l'arrivo della tappa promette uno spettacolo se il vento si unisce alla festa. Martedì 8 luglio, ad Amiens, capitale storica della Piccardia, sarà il momento della partenza del Tour dall'Hauts-de-France.

Insomma, un evento che il locale Adriano Petit (Intermarché-Circus-Wanty) non vuole mancare come ha spiegato al microfono di Ciclismo'Actu. “È un grande traguardo, un grande orgoglio avere un Grand Départ nella propria regione, è qualcosa di enorme, ho ancora due anni di contratto, quindi sarò ancora un ciclista nel 2025. Per me, di solito, il Tour de France è. non fine a se stesso, perché è molto difficile, ma nel 2025 farò del mio meglio per riuscire a metterci le ruote.”dice “il Bisonte”. “Quando non sei uno scalatore il Tour non è facile, ma avendolo fatto 5 volte, l'ho sempre finito vorrei ritornare nel 2025, con un mio Grand Départ, tappe sui miei percorsi di allenamento… è sicuramente un grande obiettivo e farò in modo di esserci”.

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