200 ricoveri, “liti con Sinatra”, “metodi aggressivi”: chi è Rino Barillari, i paparazzi che hanno avuto un alterco con Depardieu?

200 ricoveri, “liti con Sinatra”, “metodi aggressivi”: chi è Rino Barillari, i paparazzi che hanno avuto un alterco con Depardieu?
200 ricoveri, “liti con Sinatra”, “metodi aggressivi”: chi è Rino Barillari, i paparazzi che hanno avuto un alterco con Depardieu?
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Due visioni opposte. Questo venerdì mattina, i paparazzi Rino Barillari e Gérard Depardieu hanno fornito ciascuno la propria versione dei fatti dopo il loro alterco. Colpi intenzionali secondo il primo, goffaggine e caduta per l’altro. L’indagine dirà quale dei due uomini ha ragione.

Una cosa è certa, se non c’è più bisogno di presentare Gérard Depardieu, Rino Barillari resta sconosciuto in Belgio. Cosa che in Italia non è affatto così.

“Mi ha colpito tre volte in faccia”; “Ho perso l’equilibrio”: le due versioni dei fatti in seguito al diverbio dei paparazzi con Gérard Depardieu

Soprannominato il “re dei paparazzi” nello Stivale deve questo nome a Federico Fellini, regista di “Dolce Vita”. Nato nel 1945 nell’immediato dopoguerra, il fotografo inizia la sua carriera giovanissimo, a 16 anni. Vicino alla Fontana di Trevi fa di tutto per scattare foto per poi venderle alle agenzie di stampa. Ha poi lavorato per i giornali “Il Tempo” e “Il Messaggero”. Tra il 1968 e il 1980 copre in particolare gli anni di piombo. Un periodo piuttosto buio oltralpe dove si mescolavano tensioni politiche e violenza di piazza.

Nel corso della sua carriera si è fatto un nome ed è riuscito a sopravvivere nella giungla dei paparazzi. Liz Taylor, Ingrid Bergman, Brigitte Bardot, Ava Gardner, Sophia Loren, Gina Lollobrigida e Marcello Mastroianni… tutte queste donne (e uomini) sono passati attraverso il suo obiettivo. È anche riuscito a fotografare star come gli Stones, i Beatles, Robert De Niro, Michael Jackson e ancora più recentemente Lady Gaga o Matt Damon.

Oltre ad essere un fotografo, ha anche un background come attore. Ha recitato in particolare in teatro o nel film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino nel 2013. Ma è chiaramente più conosciuto per le sue numerose foto. Rino Barillari ha organizzato diverse mostre delle sue opere e ha ricevuto anche la massima onorificenza di “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Nel 2018 è uscito il film documentario “Rino Barillari. Il Re dei Paparazzi” racconta la sua storia.

Un paparazzo che ha la bottiglia

82 telecamere distrutte, 11 costole rotte e un femore esploso: questo l’altro bilancio della carriera di Barillari. Conosciuto per le sue tecniche aggressive, è stato già ricoverato in ospedale quasi 200 volte, secondo un documentario trasmesso in occasione del suo 70esimo compleanno.

Una celebrità lo ha particolarmente attaccato, dopo aver pubblicato le foto di una star locale che picchiava la sua ragazza a Piazza Navona, dove vive e gestisce uno studio fotografico.

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Un articolo dal giornale Il Messaggero racconta anche le sue imprese d’armi. “Ha preso molte percosse. […] Sparatoria con ladri e terroristi negli anni di piombo, un litigio con Frank Sinatra e le sue guardie del corpo o ancora uno schiaffo dato dall’astronauta Buzz Aldrin, seccato di farsi fotografare a sua insaputa…”

Un’altra lite passerà alla storia secondo il giornale. Quello che affrontò Peter O’Toole nel 1993. Quello che suonò “Lawrence d’Arabia” ho trascorso una serata con l’attrice Barbara Steele. Era la sua amante ed era sposato. Ubriaco, l’attore ha afferrato il giovane fotografo prima di ferirgli l’orecchio.

Ovviamente questo curriculum poco brillante è una risorsa per il clan Depardieu – Vavrusova. “Rino Barillari, noto tanto per le sue foto quanto per i suoi metodi aggressivi”, ha spiegato in particolare l’avvocato della coppia. “Questo non è il suo primo litigio dal momento che sostiene di aver fatto quasi 170 viaggi al pronto soccorso per aver litigato con celebrità che si rifiutavano di farsi fotografare.

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