‘L’influenza di Dio’: il Papa riconosce Carlo Acutis come primo santo millenario | Notizie sulla religione

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Papa Francesco ha attribuito un secondo miracolo a un adolescente italiano che nella sua breve vita ha utilizzato le sue competenze informatiche per diffondere la fede cattolica, aprendogli la strada per diventare il primo santo della generazione dei Millennial.

Carlo Acutis, morto di leucemia nel 2006 all’età di 15 anni, era informalmente conosciuto come “l’influencer di Dio”. Nato a Londra, è cresciuto a Milano dove si è occupato del sito web della sua parrocchia e successivamente di un’accademia con sede in Vaticano.

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Francesco ha preso la decisione durante un incontro con il capo del dipartimento per la creazione dei santi del Vaticano, il cardinale Marcello Semeraro, si legge in una nota giovedì. Acutis è stato beatificato nel 2020 dopo che gli è stato attribuito un miracolo.

L’attribuzione di un secondo miracolo significa che ora potrà essere elevato alla santità, ma il Vaticano non ha detto quando ciò avverrà.

La Chiesa Cattolica Romana insegna che solo Dio compie miracoli, ma che i santi che si crede siano con Dio in cielo intercedono per conto delle persone che li pregano. Un miracolo è solitamente la guarigione inspiegabile dal punto di vista medico di una persona.

Per il suo “ruolo importante nell’evangelizzazione attraverso Internet”, Acutis è stato nominato patrono della Giornata Mondiale della Gioventù dello scorso anno a Lisbona, hanno detto gli organizzatori dell’evento.

Forte devozione religiosa

Acutis è nato a Londra il 3 maggio 1991 da genitori italiani e si è trasferito a Milano da bambino.

Ben presto mostrò una forte devozione religiosa che sorprese i suoi genitori non praticanti. Sua madre ha detto al Corriere della Sera che dall’età di tre anni avrebbe chiesto di visitare le chiese che incontravano a Milano, e all’età di sette anni aveva chiesto di ricevere il sacramento della Santa Comunione, ottenendo un’eccezione al consueto requisito dell’età.

“C’era in lui una predisposizione naturale per il sacro”, ha detto sua madre.

La sua curiosità la spinse a studiare teologia per rispondere alle sue domande, rinnovando la propria fede.

Acutis fu sepolto ad Assisi su sua richiesta, essendo divenuto un ammiratore di San Francesco d’Assisi per la sua dedizione ai poveri, attualmente rimane esposto in bella mostra insieme ad altre reliquie a lui legate.

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