Arrestati i presunti autori degli omicidi di Mickaël Paturot e Maria Cabrera

Arrestati i presunti autori degli omicidi di Mickaël Paturot e Maria Cabrera
Arrestati i presunti autori degli omicidi di Mickaël Paturot e Maria Cabrera
-

Il pubblico ministero di Pointe-à-Pitre, Caroline Calbo, ha tenuto una conferenza stampa questo giovedì, 23 maggio, per comunicare due casi che hanno suscitato scalpore, gli omicidi di Mickaël Paturot e Maria Cabrera. Ha indicato che diverse persone erano state arrestate in questi due casi.

Otto mesi dopo gli eventi, l’omicidio del direttore aziendale Mickaël Paturot resta nella nostra memoria. L’uomo di 39 anni è stato ucciso nella sua casa la notte tra il 22 e il 23 settembre 2023. È stato colpito al petto, morendo pochi minuti dopo.

La videosorveglianza ha permesso di vedere 7 persone con il volto nascosto e guanti, che giravano intorno all’abitazione della vittima. Nel video erano visibili anche tre armi.

Indagini, perquisizioni e arresti di polizia hanno permesso di identificare e arrestare i diversi autori.

La sera del 24 settembre, il figlio della vittima, 16 anni, si è presentato alla stazione di polizia insieme al suo legale rappresentante e ad un avvocato per rivelare di essere stato in contatto con gli autori del reato. Si è poi designato come mandante degli eventi che hanno portato alla morte di suo padre. Aveva chiesto a un giovane che conosceva di commettere il furto a casa di Mickaël Paturot.
L’adolescente aveva un disaccordo con suo padre.
Al termine del suo fermo di polizia, martedì 26 settembre, è stato portato davanti a un giudice istruttore e incriminato per complicità in omicidio collegato a rapina a mano armata e complicità in tentata rapina a mano armata.
Il giudice libertà e detenzione lo ha poi posto in custodia cautelare.

In questo caso, spiega Caroline Calbo, pubblico ministero di Pointe-à-Pitre, “ci sono state diverse ondate di arresti“Gli ultimi sono avvenuti di recente, ha detto il pubblico ministero.
Hanno portato all’accusa di 4 minorenni, di 15, 16 e 17 anni, e di 4 giovani adulti (di 18 e 19 anni). Tra loro, 7 sono attualmente in custodia cautelare. Uno dei minorenni sotto controllo giudiziario con collocamento in un centro.

Sono stati incriminati per gli atti di omicidio concomitante con un altro crimine e di rapina a mano armata.

Il resto dell’indagine dimostrerà le responsabilità di ciascuno in questa rapina andata male.

Un altro caso che ha scioccato, soprattutto nella comunità domenicana, è stato l’omicidio di Maria Cabrera.

Due uomini, con i volti nascosti, uno armato, hanno fatto irruzione nel ristorante della vittima, situato in rue Nassau, a Pointe-à-Pitre, il 15 marzo, mentre i clienti stavano cenando. I due individui avevano tentato di estorcerli. Hanno poi chiesto i soldi a Maria Cabrera, la proprietaria del locale.

Alla fine gli hanno sparato. È stata effettivamente colpita da un proiettile che l’ha portata alla morte immediata, nonostante il tentativo di salvataggio effettuato da una badante, un passante.

Caroline Calbo, pubblico ministero di Pointe-à-Pitre

I clienti intervistati hanno fornito rapidamente una descrizione dei rapinatori-assassini. È stato effettuato un sopralluogo del quartiere e la visione delle immagini della videosorveglianza della zona circostante.

Ma pochi giorni dopo, l’assassino è stato arrestato.

E’ stato, nel corso di un controllo dei carabinieri, arrestato mentre puntava l’arma contro i poliziotti, quindi in flagrante delicatezza. La polizia tecnico-scientifica è riuscita a stabilire un collegamento tra lui e le tracce rinvenute sul luogo dell’omicidio di Maria. Questi elementi materiali hanno permesso di identificarlo formalmente come l’assassino.

Caroline Calbo, pubblico ministero di Pointe-à-Pitre

L’uomo, 30 anni, è stato incarcerato il 28 marzo. Ha ammesso il suo coinvolgimento e di aver licenziato quella sera. Tuttavia, le circostanze della sparatoria sono state oggetto di diverse versioni da parte sua. L’istruzione potrebbe aiutare a vedere le cose più chiaramente.

Informazioni che non sono state divulgate, in primo luogo, il pubblico ministero, affinché possano svolgere le indagini, identificare e arrestare il suo complice.

Quest’ultimo, che gli avrebbe dato istruzioni, ha 25 anni. È stato imprigionato il 24 aprile 2024.

I due uomini avevano esplorato la posizione. Sono stati accusati di omicidio aggravato e si trovano attualmente in custodia cautelare.

I due individui, di nazionalità dominicana, erano entrati illegalmente nel territorio qualche mese prima.

-

NEXT Scopri dove guardare live streaming e trasmissioni televisive in India