Giochi Olimpici 2024 – Palestra. «Non intendo stabilire un record»: a 48 anni sognava di vedere Parigi

Giochi Olimpici 2024 – Palestra. «Non intendo stabilire un record»: a 48 anni sognava di vedere Parigi
Giochi Olimpici 2024 – Palestra. «Non intendo stabilire un record»: a 48 anni sognava di vedere Parigi
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Nel mondo della ginnastica, Oksana Chusovitina ispira rispetto, con la sua longevità e la sua storia insolita. La ginnasta nata il 19 giugno 1975 in Uzbekistan ha già vissuto otto Olimpiadi (sotto i colori della squadra unificata dell’ex Unione Sovietica, Uzbekistan e Germania). Per lei la ginnastica non ha limiti di età. Il cuore e il piacere guidano oggi le sue scelte. È stata anche la sua pratica sportiva a contribuire a salvare suo figlio dalla leucemia negli anni 2000. “Questa è la più grande vittoria della mia vita”, si emoziona. Le sue due medaglie olimpiche, undici medaglie mondiali, quattro medaglie europee e altri ninnoli che adornano il suo palmares non possono competere con la felicità di vedere suo figlio ritrovare una buona salute.

Dal 24 al 26 maggio, durante i Campionati asiatici in casa, Oksana Chusovitina avrebbe dovuto provare a vincere l’ultimo biglietto asiatico in palio per Parigi 2024. Ma un infortunio in allenamento mercoledì 22 maggio ha messo a repentaglio le sue possibilità. D’ora in poi il sogno di vivere una nona Olimpiade non è più nelle mani della discreta ginnasta 48enne. La sua ultima possibilità sarebbe quella di ottenere una Wild Card (invito) dalla Federazione Internazionale di Ginnastica nelle prossime settimane.

Oksana, a 48 anni sei un po’ un UFO nel mondo della ginnastica. Come è iniziata la tua storia con questo sport?

Un giorno, per non restare solo a casa, mia madre mi portò con sé ad assistere agli allenamenti di ginnastica di mio fratello maggiore. L’ho seguito, ma visto che stava facendo ginnastica maschile, mi è stato detto che le ragazze si stavano allenando nell’altra metà della stanza e che sarebbe stata una buona idea andare a trovarle. Ma ero il più giovane della famiglia ed ero abituato a fare solo quello che volevo. E lì, non volevo vedere ragazze! Ho tenuto duro e ho potuto allenarmi per un anno intero con i ragazzi. Mio fratello ne ebbe abbastanza dopo tre mesi e smise di fare ginnastica. Ma, come vedi, sono rimasto (ride).

Da allora hai partecipato a otto Olimpiadi (da Barcellona 1992 a Tokyo 2021). Questo è il record femminile alle Olimpiadi estive (la pattinatrice di velocità Claudia Pechstein…

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