Inaugurazione del nuovo progetto gastronomico dello chef Jean Imbert, il ristorante La Palme d’Or, nel cuore dell’Hotel Martinez questo martedì 14 maggio 2024

Inaugurazione del nuovo progetto gastronomico dello chef Jean Imbert, il ristorante La Palme d’Or, nel cuore dell’Hotel Martinez questo martedì 14 maggio 2024
Inaugurazione del nuovo progetto gastronomico dello chef Jean Imbert, il ristorante La Palme d’Or, nel cuore dell’Hotel Martinez questo martedì 14 maggio 2024
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E se, in definitiva, non c’era nulla di più ovvio e naturale per Jean Imbert che esplorare, a sua volta, la magia di Cannes ? Lui, appassionato di cinema fin da giovanissimo, nutrito dal grande schermo e dai film d’antologia in patria, ma soprattutto legato da sempre al Festival di Cannes, dove veniva a cucinare da quando aveva 16 anni, nel rumore dei dietro le quinte, mentre si intrufola nelle proiezioni ufficiali, con discrezione, tra due servizi di ristorazione sulla Croisette ?

Un anno dopo aver preso in mano le cucine de “La Plage du Martinez”, e più in generale tutte le cucine dell’Hôtel Martinez, questo simbolo della Croisette che non ha bisogno di presentazioni, lo chef Jean Imbert svela oggi il suo ristorante gourmet, La Palme d ‘O. L’opportunità per lui di scrivere una nuova pagina nella sua epopea culinaria.

Ho iniziato a lavorare a 16 anni a Cannes, cucinando e andando a vedere film quando potevo. Quindi era ovvio venire, un giorno, ad aprire un ristorante qui. Non lo avrei fatto altrove se non in questo luogo simbolico ed emblematico come l’Hotel Martinez, a Cannes —Jean Imbert

Un fatto ovvio, quindi, per Jean Imbert – intriso di western, film noir, grandi classici del gangster – che si è ritrovato a sognare cosa sarebbe potuto succedere, al primo piano dell’Hôtel Martinez, quando la giuria del festival si è riunita , di nascosto, ogni anno, durante la Quindicina. Ironia della sorte… o non proprio: il 13 maggio, il giorno prima dell’apertura del Festival di Cannes, è stato proprio alla “La Palme d’Or” che si è riunita la giuria, come simbolo.

Una cucina solare e salata.

Per questa nuova avventura a “La Palme d’Or”, Jean Imbert ha voluto fare le cose in modo semplice e spontaneo. Con una cucina gourmet, certo, ma soprattutto, disinibita e istintiva, attorno al pesce, sublimato crudo o grigliato sul fuoco di legna, e alle molteplici ricchezze del Mediterraneo.

Un ristorante che mette in risalto un’atmosfera e un’esperienza più rilassata, solare e “riviera”. Nel menu, piatti à la carte, a scelta degli ospiti, oppure menù degustazione per i più curiosi. Qui lo chef Jean Imbert si è naturalmente circondato di coloro che conoscono meglio la regione e i suoi segreti: Alexandre Elia, chef esecutivo dell’Hôtel Martinez e Christophe Nannoni, chef de “La Palme d’Or”. Un modo per poter contare, con tutta fiducia e competenza, su un ecosistema locale e su pescatori desiderosi di offrire i prodotti più belli che possiamo sognare: San Pietro, capponi e altre pelamidi pescati tra Théoule-sur-Mer, Mentone e Marsiglia .

Voglio proporre una cucina allo stesso tempo gourmet, ma soprattutto semplice e disinibita attorno al pesce e al mare, con l’idea di rendere omaggio ai gioielli del Mediterraneo, a prodotti che non si troverebbero mai a Parigi, così come il know-how dei pescatori della regione. —Jean Imbert

Jean Imbert comporrà una colonna sonora fresca e originale, attorno a un team giovane e al direttore del ristorante Mathieu Maisonobe. A tavola: grande spazio riservato al pesce, ai frutti di mare e alle altre pepite di mare, tutti selezionati e raccolti con cura da produttori e pescatori locali. Una cucina iodata e stagionale che suona ovvia e logica per lo chef, nella cornice unica dell’Hotel Martinez e della sua terrazza che si affaccia sul mare e abbraccia gli orizzonti.

Per i cocktail, il ristorante disporrà di un bar, progettato in massello di teak, omaggio rivisitato al Christina O, leggendario yacht degli anni ’40, per rinfrescarsi al bancone.

Quanto alla partitura dolce, coadiuvato dal pasticciere Loïc Voron, Jean Imbert ha immaginato un servizio in sala, su carrello, per un millefoglie preparato “minuto” in sala. Ma anche soufflé al cioccolato e ai frutti rossi, o ancora invitanti limoni glassati con sei agrumi, disponibili crudi, canditi e ghiacciati e selezionati con gli orticoltori locali.

Il mondo del cinema come ambientazione.

Per un’immersione totale, il ristorante “La Palme d’Or” offrirà un’esperienza a tavola unica dove tutti gli ospiti si ritroveranno immersi nel mondo del cinema in tutte le sue forme.

Quindi immagina: un menu immaginato come la sceneggiatura di un film, scritta su una macchina da scrivere, annotata a mano e punteggiata da vari storyboard disegnati da quattro designer che hanno esplorato i mondi dell’epica, del western o della fantascienza.

O ancora un voucher per il guardaroba, come un vecchio biglietto d’ingresso al cinema, e un menu dei dolci concepito come un “foglio di chiamata”, questo prezioso documento inviato per posta agli attori e attrici candidati a un premio al Festival di Cannes. Un’opera d’arte affidata al brillante duo di designer Violaine & Jérémy.

Nella sua nuova cornice, “La Palme d’Or” cambia volto e ti trasporta in un ambiente unico e senza tempo, nel “ barca d’epoca », sommerso e rivestito di legno laccato. Al centro della mia stanza siede “ il grande tavolo della giuria » omaggio alle table d’hôtes care allo chef Jean Imbert, sopra le quali fluttua la Palma d’Oro reinterpretata come un lampadario monumentale. Per dare forma a questa trasformazione, Jean Imbert si è circondato, ancora una volta, del designer Rémi Tessier, già all’origine della metamorfosi del ristorante gastronomico “Jean Imbert at the Plaza Athénée” e “La Plage du Martinez”, svelato a maggio 2023 —, e molti artigiani e falegnami francesi.

Avevo in mente l’atmosfera speciale e glamour degli interni degli yacht vintage dagli anni ’30 agli anni ’60. La cucina esclusivamente orientata ai frutti di mare non potrebbe essere più pertinente con questa visione. Jean ed io abbiamo una passione comune per le barche e il concetto di atemporalità è ancorato nel nostro rispettivo lavoro, ma sempre con questo twist che rende il posto unico proprio come la cucina e quindi ancorato nella memoria collettiva — Remi Tessier.

Un’esperienza senza tempo.

Nella sala del ristorante, dove tutto lo staff indosserà capi realizzati su misura da Aimé Léon Dore, Jean Imbert ha anche sistemato (e nascosto…) una moltitudine di oggetti, ritrovati nel corso di molti mesi, a forma di mobiletto di curiosità cinematografiche: locandine storiche, cimeli e sceneggiature annotate da leggende del cinema, o anche i cortometraggi cult indossati da Robert De Niro in Toro scatenato. Per l’arredamento sono state ritrovate anche le stoviglie, ma soprattutto ritrovate presso la vetreria Biot, storica fabbrica della regione.

Con questo ristorante abbiamo voluto offrire un momento senza tempo e, soprattutto, un luogo dove chi ama il cinema possa ritrovarsi in un’immersione totale, in mezzo a scenari originali, annotati da attori o registi famosi, o accessori di film leggendari ritrovati qua e là, per diversi mesi. —Jean Imbert

Per farvi sentire ancora di più trasportati in un universo parallelo, come una barca che vi porta in un mondo da sogno, i locali sono stati costellati di oblò che danno la possibilità di vedere, in tutto il ristorante, le bottiglie dei vini della cantina, i poster dei vini film che hanno vinto la “Palma d’Oro”… o ancora la cucina dello chef e il fuoco di legna su cui verrà coccolato e cucinato il pesce. Un po’ come se tu fossi, a tua volta, il capitano Nemo, in Ventimila leghe sotto i mari, a scrutare i fondali marini. Da notare la presenza di una stanza segreta, “Jean’s Cabin”, con pochi coperti, adiacente alla cucina, per un’esperienza unica.

Ristorante La Palma d’Oro

Hotel Martinez 73 boulevard de la Croisette-Cannes

Aperto dal martedì al venerdì a cena e il sabato a pranzo e cena.

Informazioni sull’Hotel Martinez:
Una storia emozionante sin dalla sua apertura durante i ruggenti anni Venti, un’architettura Art Déco mozzafiato, una posizione impareggiabile sulla famosa Croisette di Cannes… Benvenuti all’Hotel Martinez, un’icona essenziale degli hotel di lusso a Cannes – 410 camere suite – parte della collezione Unbound di Hyatt! Affacciato sul profondo blu del Mediterraneo, potrete gustare una colazione delicata in una delle nostre spaziose suite o camere rinnovate dall’architetto Pierre Yves Rochon. Trascorri un momento di benessere presso L’Oasis Spa du Martinez, un giardino rigoglioso e tranquillo situato sul lato della città. Dopo un tuffo nell’azzurro della piscina e un rinfrescante succo di frutta, affidatevi alle mani degli esperti Carita per un trattamento personalizzato. Dirigiti a La Plage du Martinez per ammirare la vista dell’emblematico pontile inondato di luce da una delle nostre leggendarie sedie da regista, un omaggio al mondo del cinema ideato dal designer Rémi Tessier. Per condividere momenti deliziosi e memorabili giorno e notte, dirigetevi al lobby bar & restaurant, Le Sud, un luogo versatile e aperto e il vero cuore pulsante dell’Hotel Martinez. Ultimo ma non meno importante, il ristorante La Palme d’Or che ha appena riaperto nel maggio 2024 sotto l’egida dello chef Jean Imbert. Nominato capo delle cucine dell’hotel nel 2023, apporta il suo tocco inventivo e inimitabile. Non mancano gli eventi con 12 lounge modulari per una superficie totale di 2500 mq tra cui l’ampia lounge ‘Le Festival’ dotata della tecnologia ‘360 Mapping’, che consente di ospitare convegni, seminari ed eventi in ogni stagione.
Più che mai, l’Hotel Martinez si reinventa come icona essenziale della Costa Azzurra.

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