“Star Academy”: debriefing, lacrime e inno… Il giorno delle “prime volte” al castello

“Star Academy”: debriefing, lacrime e inno… Il giorno delle “prime volte” al castello
“Star Academy”: debriefing, lacrime e inno… Il giorno delle “prime volte” al castello
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“Pom-pam-pa-pa-pom-pam-pa-pa-pom, sii la generazione dell’amore”. Eccoci di nuovo qui per tre mesi con Bob Sinclar che suona i titoli nelle orecchie. Sabato sera il castello della “Star Academy” ha accolto i nuovi studenti della classe 2024 e questo lunedì, 14 ottobre, TF 1 ha trasmesso la première quotidiana della stagione. Abbastanza per vivere tante emozioni in poche ore.

Nella serie delle “prime volte”, c’è prima questo primo risveglio a Dammarie-les-Lys (Seine-et-Marne). Una serata “breve, ma molto bella” per Noah che, come i suoi compagni, ha indossato il suo maglione promozionale con il logo del telecrochet. Tra le ragazze imparerai che Ebony parla nel sonno. “Russo?” » continua Maureen, che a quanto pare la Lille Marine non ha sentito. In ogni caso, non preoccupatevi se Nikos Aliagas vuole venire una mattina a fare colazione, ha già una ciotola bretone a suo nome sul tavolo della cucina.

Le prime lacrime durante il debriefing

Il giorno dopo il bonus significa il primo debriefing. Esce Cécile Chaduteau, è l’ex ripetitrice Marlène Schaff a garantire questo momento tanto temuto dagli studenti, quello in cui analizza le loro prestazioni. Viene accolta trionfalmente da una guardia d’onore.

Adorata dai cantanti delle promozioni precedenti dal ritorno dello spettacolo nel 2022, la nuovissima insegnante di espressione scenica si distingue per l’accuratezza del suo feedback. Gentilezza, dolcezza, senza mai rinunciare a segnalare gli errori e offrire ai giovani artisti strade concrete per migliorarsi.

Insiste particolarmente con Ebony e Maylis sul fatto di interpretare correttamente il testo che cantiamo, indipendentemente dalla lingua, dopo commenti molto positivi nei confronti di Marine. Per Julie è più difficile: “Ho avuto l’impressione di essere a 9,9/10 come energia, quando mi vedo mi dico che sono a 3,5”. Il suo compito per la prossima settimana: “lavora sui tuoi sentimenti”, consiglia l’insegnante.

Vedersi sullo schermo genera anche le prime lacrime. Che si trattasse di Emma, ​​​​Maureen o Marguerite, dovevamo asciugare l’acqua e togliere i pacchi di fazzoletti. “Non scusatevi mai per le vostre emozioni”, li rimprovera uno per uno Marlène Schaff.

Un inno per “dare rabbia”

Dopo aver svuotato la lavastoviglie (il castello è una forma di super-coinquilino), la classe ritrova il suo direttore Michael Goldman in compagnia di Babbo Natale. Prima sorpresa: “Parlavo di lei due secondi fa! » ha le allucinazioni di Emma mentre entra nella sala di canto. La hit “Start Me Over” dell’ex cantante degli Hyphen Hyphen è stata scelta come nuovo inno della “Star Academy”. Seguono “Ne partez pas sans moi” di Céline Dion e “Alla fine dei miei sogni” di Jean-Jacques Goldman.

Per l’occasione, la cantante 33enne è venuta al castello per provare questa versione rielaborata della sua canzone con i 15 studenti. “Ti ho fatto un sacco di piccoli ammiccamenti. Naturalmente è una competizione, ma tra alleati andiamo oltre”, spiega agli apprendisti artisti riguardo a “Start me Again”. “Prima di ogni bonus, ti farà arrabbiare.” “Questo titolo evoca il fatto di rinnovarsi e passo da potenzialmente dentista a potenzialmente star internazionale”, scherza Marine.

Ma appena il tempo di riprendersi dalle emozioni quando in salotto arriva il manager. Michael Goldman si ferma ad annunciare le prime valutazioni questo martedì. Con una sfumatura importante: daranno luogo alle nomination per i tre peggiori studenti, ma anche all’annuncio dei primi 3. I migliori di questo trio potranno provare a conquistare l’immunità per la settimana successiva, un privilegio non da poco.

Masseo ci regala il primo “esaurimento nervoso”, completamente depresso dopo l’annuncio dei titoli selezionati per le valutazioni. È seguito da Marguerite e dal suo “grande calo di fiducia in lei”. (ella) » dopo alcune prove tra piccoli gruppi. Fatica a trovare il suo posto tra i suoi compagni di classe. Lasciamo ad Ulisse l’ultima parola di questa première: “È stata una giornata intensa, ricca di emozioni”.

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