Nuova vita agli imprenditori ginevrini. La Fondazione di Ginevra per l’innovazione tecnologica (FONGIT) ha presentato lunedì una partnership con la fondazione privata Modus, creata nel 2023 e impegnata a favore della mobilità sostenibile.
La Fondazione Modus è stata creata nel 2023 a Ginevra. È specializzata nello sviluppo di progetti che promuovano lo sviluppo di una mobilità più rispettosa dell’ambiente, avente la caratteristica di avere una bassa impronta di carbonio.
Questa nuova collaborazione mira a dimostrare che l’innovazione non è limitata al settore high-tech, vale a dire alla tecnologia medica, all’informatica, all’ingegneria o anche alle aziende focalizzate sulle scienze della vita. Anche le startup che promuovono lo sviluppo della mobilità sostenibile si uniscono alla danza.
“L’idea è quella di stimolare nuovi percorsi. Esiste la tradizionale questione del trasferimento modale e delle abitudini di trasporto, ma abbiamo bisogno di innovazione, di nuovi servizi», sottolinea il direttore della Fondazione Modus Guillaume Drevon.
Un appello alle altre Fondazioni
Il Fondo per l’innovazione FONGIT (FIF) è vittima del suo successo. Dal suo lancio nel 2021, la FIF ha ricevuto 156 domande. Sono stati stanziati complessivamente 4,2 milioni di franchi per 41 progetti diversi. Oggi l’arrivo del sostegno privato è diventato una necessità, nota il direttore di FONGIT Antonio Gambardella.
La consigliera di Stato Delphine Bachmann è entusiasta di questa nuova partnership pubblico-privata. “L’arrivo di un nuovo attore nel sistema FONGIT rientra nella nostra volontà di aprire il suo fondo per l’innovazione ad altri settori dell’economia”, osserva il ministro dell’Economia che spera che l’arrivo di Modus apra le porte ad altri attori privati .
Per ogni somma stanziata da FONGIT in un progetto di mobilità, Modus pagherà ora la metà dell’importo totale. La fondazione non ha voluto creare un incubatore diverso, ma fungere da supporto agli attori già presenti.
FONGIT è stato il primo incubatore di start-up in Svizzera. È sostenuto finanziariamente dallo Stato di Ginevra che finanzia in particolare il suo fondo, lanciato nel 2021. Il Consiglio di Stato colloca l’innovazione come l’ingranaggio cardine dell’economia ginevrina. Un piano generale sul tema sarà pubblicato all’inizio del 2025.
