Il rapper Macklemore pubblica il brano filo-palestinese “Hind’s Hall”

Il rapper Macklemore pubblica il brano filo-palestinese “Hind’s Hall”
Il rapper Macklemore pubblica il brano filo-palestinese “Hind’s Hall”
-

Il rapper americano Macklemore, entrato nelle classifiche musicali con il suo “Thrift Shop” nel 2021, ha pubblicato un brano che affronta le manifestazioni filo-palestinesi, impegnandosi a contribuire con tutti i proventi delle sue vendite all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).

Nella canzone il cantante 40enne di Seattle afferma che non voterà per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alle elezioni presidenziali di novembre.

“Il sangue è sulle tue mani, Biden; possiamo vedere tutto”, rappa nella canzone, che è stata pubblicata lunedì sui suoi profili di social media.

Il rap “Hind’s Hall” prende il nome da una ragazza palestinese uccisa in un attacco a Gaza. Durante le proteste presso l’elite Columbia University di New York, gli studenti filo-palestinesi hanno ribattezzato un edificio che avevano occupato “Hind’s Hall”.

Nella canzone, Macklemore rappa sulle recenti proteste nelle università americane contro le azioni di Israele nella guerra di Gaza e a favore della solidarietà con i palestinesi.

Il musicista hip-hop, che nella canzone esorta al cessate il fuoco, aveva già partecipato a una grande manifestazione filo-palestinese nella capitale degli Stati Uniti, Washington DC, a novembre.

Macklemore ha spesso assunto una posizione politica nelle sue canzoni. La canzone “White Privilege II” si riferiva al movimento di protesta nero “Black Lives Matter”.

La newsletter quotidiana di Sabah

Tieniti aggiornato su ciò che accade in Turchia, nella sua regione e nel mondo.


ISCRIVIMI

È possibile disdire in qualsiasi momento. Iscrivendoti accetti i nostri Termini di utilizzo e l’Informativa sulla privacy. Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano l’Informativa sulla privacy e i Termini di servizio di Google.

-

PREV Una giovane donna bretone deve chiedere in prestito 12.000 euro per curare il suo lipedema in Germania
NEXT Israele dà il via libera alla ripresa dei negoziati