Al Brest Maritime Festival 2024, “immaginare di vedere tutto in un giorno è una missione impossibile”

Al Brest Maritime Festival 2024, “immaginare di vedere tutto in un giorno è una missione impossibile”
Al Brest Maritime Festival 2024, “immaginare di vedere tutto in un giorno è una missione impossibile”
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Il cambio di scenario era già previsto nel 2020. Prima che tutto ciò che era stato immaginato venisse gettato in acqua – beh, quasi, visto che lo spirito è stato in gran parte preservato per quest’anno – a causa della pandemia covid. Pertanto, al Festival Marittimo di Brest 2024, non ci sarà nessun paese sotto i riflettori, come nell’ultima edizione del 2016. Ma, invece, “Scali Marittimi”.

Questi cinque grandi spazi ospiteranno attività ma anche degustazioni, convegni, mostre e per quattro di loro anche concerti. Gli scali marittimi orchestreranno i rispettivi programmi nell’Atlantico, nel Pacifico, nel Mediterraneo, nei Poli, nonché nel Canale della Manica e nel Mar Celtico. Accanto a questi ampi spazi, sei villaggi tematici proporranno anche attività come il Villaggio dei Bambini, grande novità di questa edizione. Il Games Village, dedicato allo sport, verrà ridimensionato grazie ad ulteriori partner in quest’anno olimpico, mentre quello che nel 2016 si chiamava “Science Quay” ha deciso di concentrarsi sul tema della protezione degli oceani. Senza dimenticare i borghi legati al turismo, al salvataggio e alle azioni statali in mare, nonché al patrimonio marittimo.

Insomma, il programma è copioso. “Penso che i visitatori saranno soddisfatti: potranno unire l’utile al dilettevole e uscire dal Festival del Mare con una migliore conoscenza degli oceani”, sorride François Cuillandre. Fortuné Pellicano, vicepresidente della manifestazione, aggiunge: “Si tratta infatti di sensibilizzare l’opinione pubblica, a cui bisogna ricordare quanto l’oceano sia fragile e questo spazio marittimo debba essere preservato e protetto”.

“Segnaletica e identificazione molto precise”

Il sindaco di Brest, François Cuillandre, non nasconde il suo entusiasmo per il ventaglio di possibilità che sarà offerto ai visitatori di questa edizione del Festival Marittimo: “Immaginare di vedere tutto in un solo giorno è una missione impossibile! “.

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Dal 12 al 17 luglio non c’è dubbio che i loro soldi saranno davvero soddisfatti. «Va sottolineato però che tutti gli eventi all’interno dell’area del Festival del Marittimo saranno gratuiti», sottolineano gli organizzatori. L’unica offerta a pagamento è andare per mare”. Ad esempio, le otto grandi navi che saranno accessibili al pubblico avranno libero accesso: si tratta di tre barche a vela (la Belem, la Santa Maria Manuela e la Gulden Leeuw), due navi della Marina francese (l’Andromeda e la Garonne), una nave per ricerche archeologiche (l’André Malraux), una nave scientifica (la Thalassa) e una nave insolita (l’Hydrograaf).

E poiché dopo otto anni di attesa si tratta di fare tutto, Brest Événements Nautiques ha deciso di dedicarsi anche a un grande lavoro di scenografia. “Tutto è stato ridisegnato e realizzato per immergere il visitatore in un’atmosfera con segnaletica e identificazione molto precise. Non faremo Disneyland, ma l’idea è che sappiamo dove siamo in ogni luogo”. Fari alti otto metri, un grande castello in stile sabbia e un granchio gigante saranno posizionati in luoghi strategici per le Feste Marine che si promettono di essere colorate.

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