Il prestigioso Premio Nobel per la Pace è stato assegnato all’Organizzazione giapponese per le armi antiatomiche, Nihon Hidankyoche riunisce sopravvissuti ai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki nel 1945. L’annuncio ha avuto luogo a Oslo questo venerdì 11 ottobre 2024 alle 11:00, ora di Parigi.
Nihon Hidankyo “riceve il premio per la pace per il suo impegno a favore di un mondo senza armi nucleari e per aver dimostrato, attraverso testimonianze, che le armi nucleari non dovranno mai più essere utilizzate”, ha dichiarato il presidente del comitato norvegese per il Nobel, Jørgen Watne Frydnes.
Il Premio Nobel per la Pace è il quinto e ultimo ambito menzionato dal fondatore Alfred Nobel nel suo testamento. Viene assegnato da un comitato eletto dal Parlamento norvegese (Storting), a differenza di altri premi selezionati dall’Istituzione Nobel.
Il Premio Nobel per la Pace di fronte ai conflitti globali
Attesissimo, questo premio è stato più difficile che mai da prevedere poiché i conflitti sono in aumento nel mondo. Secondo l’Uppsala Conflect Data Program, il pianeta contava 59 conflitti armati nel 2023quasi il doppio del loro numero nel 2009.
Se alcuni esperti hanno visto in questa situazione un motivo per non assegnare il premio per la pace quest’anno, come è stato fatto 19 volte in passatoil comitato norvegese per il Nobel ha stimato che un tale contesto rende il suo premio “forse più importante che mai”.
Il posto della donna
Assegnati dal 1901, i Premi Nobel riconoscono le persone che hanno “lavorato per il bene dell’umanità”, secondo il desiderio del loro creatore, l’inventore svedese Alfred Nobel. L’anno scorso il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato all’attivista iraniana Narges Mohammadi.
Dal 1901, solo 19 donne hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace, su un totale di 111 vincitori. Il primo vincitore, Bertha von Suttnerfu premiata nel 1905 per il suo lavoro Giù le armi! (Giù le mani!), e si è distinta “per il suo coraggio di fronte agli orrori della guerra”.
La percentuale di donne vincitrici rimane ancora oggi bassa, raggiungendo solo il 10%. 6,5% di tutti i Premi Nobel e del Premio per le Scienze Economiche. Più della metà di queste donne sono state premiate dopo il 2000quasi un secolo dopo la creazione del Premio Nobel nel 1901.
Vincitori precedenti
Ecco l’elenco dei vincitori delle ultime dieci edizioni del Premio Nobel per la Pace assegnato dal Comitato Nobel dell’Accademia reale svedese delle scienze:
– 2023 : Narges Mohammadi (Iran) per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti.
– 2022 : Ales Bialiatski (Bielorussia), l’ONG Memorial (Russia) e il Centro per le libertà civili (Ucraina) per la promozione del diritto di criticare il potere e la protezione dei diritti fondamentali dei cittadini e per i loro sforzi nel documentare i crimini di guerra e i diritti umani violazioni e abusi di potere.
– 2021 : Maria Ressa (Filippine/Stati Uniti) e Dmitri Mouratov (Russia) per i loro sforzi nella difesa della libertà di espressione, che è un prerequisito per qualsiasi democrazia e pace duratura.
– 2020 : Programma alimentare mondiale (ONU) per i suoi sforzi nella lotta alla fame, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite da conflitti e per aver svolto un ruolo di primo piano negli sforzi volti a prevenire l’uso della fame come arma di guerra.
– 2019 : Abiy Ahmed (Etiopia) per i suoi sforzi per stabilire la pace tra Etiopia ed Eritrea.
-2018 : Denis Mukwege (Repubblica Democratica del Congo) e Nadia Murad (Iraq) per i loro sforzi volti a porre fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra.
– 2017 : Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (Svizzera) per il suo lavoro volto ad attirare l’attenzione sulle catastrofiche conseguenze umanitarie di qualsiasi uso di armi atomiche e per i suoi sforzi pionieristici volti a ottenere la messa al bando di tali armi tramite un trattato.
– 2016 : Juan Manuel Santos (Colombia) per il suo impegno a favore del processo di pace con le FARC.
-2015 : Quartetto di dialogo nazionale (Tunisia) per il suo contributo decisivo alla costruzione di una democrazia pluralista in Tunisia sulla scia della Rivoluzione dei Gelsomini nel 2011.
– 2014 : Kailash Satyarthi (India) e Malala Yousafzai (Pakistan) per la loro lotta contro la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’istruzione.
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