“Shrinkflation”: cosa cambierà per i clienti dei supermercati dal 1° luglio?

“Shrinkflation”: cosa cambierà per i clienti dei supermercati dal 1° luglio?
“Shrinkflation”: cosa cambierà per i clienti dei supermercati dal 1° luglio?
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Dal 1 luglio, i supermercati dovranno informare i propri clienti quando i prodotti sugli scaffali diminuiranno di quantità senza che il loro prezzo diminuisca, secondo un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale questo sabato 4 maggio.

È ufficiale da sabato 4 maggio: dal 1° luglio tutti i supermercati di Francia con più di 400 metri quadrati dovranno apporre un’etichetta o un manifesto “visibile” E “leggibile” in prossimità, o anche direttamente sulla confezione, di tutti i prodotti interessati dalla “contrazione dell’inflazione”indica il decreto del Ministero dell’Economia, rilevando gli annunci fatti a metà aprile dal governo.

Quantità ridotte e prezzi in aumento

“contrazione dell’inflazione” – dal verbo inglese “restringere”restringimento -, consiste, per i produttori di prodotti di consumo, agroindustriali o distributori, nel ridurre le quantità di prodotti venduti anziché aumentare – troppo – significativamente i prezzi, in un contesto in cui i prezzi dei prodotti alimentari sono già aumentati del 20% in due anni.

Si tratta, ad esempio, di un tubetto di dentifricio con lo stesso packaging di prima, ma dal peso più leggero, che vede tuttavia aumentare il suo prezzo, o anche di una confezione di cereali più leggera ma più costosa.

I consumatori troveranno la formula sancita nel testo: “per questo prodotto la quantità venduta è aumentata da X a Y e il suo prezzo a (specificare l’unità di misura interessata) è aumentato” di tale percentuale o di tale importo in euro.

Multa per non conformità con l’esposizione

Sono invece esclusi gli alimenti sfusi o preconfezionati la cui quantità può variare durante la preparazione, come quelli presenti nel reparto gastronomia dei supermercati.

In caso di mancato rispetto di questa nuova visualizzazione, il decreto prevede una sanzione amministrativa di 3.000 euro per le persone fisiche e di 15.000 euro per le persone giuridiche. Gli agenti della Direzione generale per la concorrenza e il controllo delle frodi (DGCCRF) saranno responsabili dell’applicazione delle nuove norme e del monitoraggio della loro applicazione.

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