Attacco informatico nella città di Albi: la situazione sta migliorando molto lentamente

Attacco informatico nella città di Albi: la situazione sta migliorando molto lentamente
Attacco informatico nella città di Albi: la situazione sta migliorando molto lentamente
-

l’essenziale
Da lunedì scorso la città è vittima di un attacco informatico. Telefono, Internet e applicazioni sono fuori servizio, il che interrompe gravemente l’attività del servizio. Da stamattina i telefoni fissi sono tornati a funzionare.

La strada per il ritorno alla normalità sembra lunga, e potrebbe essere addirittura molto lunga. Dalla scorsa settimana, i servizi cittadini sono stati pesantemente colpiti da un attacco informatico. Buone notizie, da stamattina alcuni servizi potranno nuovamente utilizzare la rete fissa. Il che già migliorerà la situazione, soprattutto nei rapporti con i residenti.

Se tutto andrà bene, le email potrebbero funzionare di nuovo entro il fine settimana. Un’altra buona notizia è che, secondo le nostre fonti, i servizi statali sono riusciti a scoprire da dove proveniva l’attacco. Arrivati ​​il ​​giorno dopo l’attacco, gli uomini dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei sistemi informativi se ne sono andati alla fine della settimana. La città ha presentato denuncia anche alla polizia nazionale.

Leggi anche:
La città di Albi è paralizzata da lunedì da un attacco informatico su larga scala

I servizi comunali stanno ora cercando di isolare il settore e riavviare le varie applicazioni. Ma ci vorranno diversi mesi, sono tanti. Infine, i dati non sono ancora stati recuperati e non è ancora nota l’entità dei servizi interessati.

Leggi anche:
La città di Albi vittima di un attacco informatico

Infatti, solo i servizi dove sono presenti supporti cartacei come lo stato civile possono funzionare correttamente. “Gli altri sono nei guai.”

Leggi anche:
Attacco informatico ad Albi: “Tutti i servizi funzionano”

Perché il Comune ha comunicato il giorno dopo l’attentato che tutti i servizi funzionavano. Agenti e utenti hanno una visione leggermente diversa della situazione. Anche se tutti capiscono che quest’ultima è complicata. “È il sistema D, gli agenti cercano di cavarsela come possono”, sottolinea uno di loro. “Per gli agenti è molto preoccupante. Alcuni si adattano, per altri è più complicato”, aggiunge un secondo. Non è facile vedere potenzialmente 20 anni di file perduti! A preoccupare è proprio la perdita dei dati, come è avvenuto in diverse comunità vittime di attacchi informatici nelle ultime settimane.

Anche gli utenti ne sono interessati. Adesso, ad esempio, per fare il certificato di stato civile bisogna recarsi fin dall’inizio in municipio. Non è più necessario fissare appuntamenti e informazioni online. Come in passato, insomma. Pur comprendendo la situazione, alcuni residenti sono comunque preoccupati. In particolare coloro che hanno richiesto atti amministrativi.

In alcune scuole, secondo i dipendenti, anche questo è un po’ un problema. Solo venerdì, infatti, il Comune ha concesso ai genitori un nuovo numero e l’accesso ai servizi educativi.

Da parte sua, la città per il momento non vuole comunicare.

-

PREV Un Boeing 787 dell’Air France devia ed effettua un atterraggio di emergenza in Canada dopo aver avvertito un odore sospetto in cabina
NEXT Calcio – Ligue 2. Possibile proseguimento, Thomas Callens titolare, Lucas Buades assente…: cosa sapere prima di Rodez