Bangkok e altre 10 province della Thailandia sono in allerta per alluvioni

Bangkok e altre 10 province della Thailandia sono in allerta per alluvioni
Bangkok e altre 10 province della Thailandia sono in allerta per alluvioni
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È stato emesso un allarme inondazioni per Bangkok e 10 province centrali a causa dell’aumento del flusso dalla diga di Chao Phraya.

La minaccia deriva dalle condizioni meteorologiche instabili nell’alta Thailandia, con temporali, forti venti e forti piogge.

Vedi: Thailandia: alluvioni devastano Chiang Mai, turisti evacuati

Chaiyawat Junthirapong, direttore generale del Dipartimento per la prevenzione e la mitigazione dei disastri, ha dichiarato:

“L’allerta è stata emessa per le province di Uthai Thani, Chainat, Singburi, Ang Thong, Suphanburi, Ayutthaya, Lopburi, Pathum Thani, Nonthaburi e Samut Prakan, oltre che per Bangkok.

Le autorità sono state incaricate di monitorare da vicino la situazione dell’acqua, in particolare nelle zone basse al di fuori delle barriere contro le inondazioni.

Le Province sono state inoltre incaricate di coordinarsi con le autorità locali e le agenzie competenti per:

  • Ispezionare le barriere anti-alluvione;
  • Preparare attrezzature e macchine di emergenza;
  • Dispiegare personale per monitorare la situazione;
  • Preparatevi ad assistere il pubblico 24 ore su 24.

Il dipartimento ha ricevuto informazioni dal Royal Irrigation Department che l’Alta Thailandia sta vivendo un tempo instabile, con temporali, forti venti e forti piogge in alcune aree, comprese le regioni settentrionali e centrali, così come Bangkok e i suoi dintorni”.

Attualmente, la portata della diga di Chao Phraya è di 2.000 metri cubi al secondo.

Secondo le previsioni per i prossimi 1-7 giorni, si prevede che l’11 ottobre il flusso d’acqua nella stazione nella provincia di Nakhon Sawan sarà di circa 2.200-2.500 metri cubi al secondo.

Il comitato nazionale per le risorse idriche ha approvato la proposta del ministero di aumentare gradualmente il flusso d’acqua dalla diga di Chao Phraya, ma ad un ritmo non superiore a 2.500 metri cubi al secondo.

Tuttavia, per mitigare l’impatto sulle aree a valle, il Royal Irrigation Department controllerà il flusso d’acqua attraverso la diga ad una velocità non superiore a 2.400 metri cubi al secondo.

Ciò gli consentirà di gestire la massa d’acqua settentrionale e le precipitazioni che dovrebbero accumularsi in questo periodo.

Questo flusso causerà un aumento del livello dell’acqua lungo il fiume Chao Phraya e nelle aree basse al di fuori delle barriere contro le inondazioni di circa 60-70 centimetri, il che potrebbe colpire le comunità di quattro province:

Il Perizoma, Ayutthaya, Sing Buri e Chainat.

Il dipartimento ha emesso avvisi alle province a valle della diga di Chao Phraya e alle agenzie competenti, consigliando ai residenti che vivono su entrambe le sponde del fiume e nelle aree soggette a inondazioni di monitorare attentamente i livelli dell’acqua e prepararsi a possibili inondazioni.

Se il livello dell’acqua nelle regioni superiori aumenta e si traduce in un aumento del flusso d’acqua attraverso la diga di Chao Phraya, verranno forniti periodicamente ulteriori aggiornamenti.

Vedi anche:

La Thailandia si mobilita per salvare gli elefanti vittime delle inondazioni


Fonte: The Nation Tailandia

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