Gas, pensioni, aiuti alla casa… Cosa cambia dal 1° ottobre

Gas, pensioni, aiuti alla casa… Cosa cambia dal 1° ottobre
Gas, pensioni, aiuti alla casa… Cosa cambia dal 1° ottobre
-

Aumento del prezzo del gas, assistenza abitativa personalizzata, pensioni di anzianità. A partire da martedì 1 ottobre entrano in vigore diverse modifiche.

Azienda

Dalla vita quotidiana alle grandi questioni, scopri i temi che compongono la società locale, come la giustizia, l’istruzione, la salute e la famiglia.

France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “Società”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy

Se a settembre era leggermente sceso, il prezzo di riferimento del gas ricomincerà a salire dal 1° ottobre. Passa così da 130,21 a 137,2 euro per megawattora, che corrisponde a un aumento del 5,37%, indica la Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE). Tale prezzo di riferimento, reso pubblico ogni mese, è basato su una stima media dei costi sostenuti dai fornitori di gas per un cliente domestico.

A carico del Fondo Assegni Familiari (CAF), l’aiuto abitativo personalizzato (che comprende APL, ALF e ALS) viene rivalutato per essere in linea con il prezzo dell’affitto. Quest’anno l’aumento è del 3,26%. Lo scorso anno era al 3,50%. Si prega di notare che nel mese di ottobre il pagamento dell’aiuto non verrà effettuato come di consueto il 5 del mese (che cade di sabato) ma il 7.

50,94 euro in media al mese. È questo l’importo che verrà corrisposto a circa 850.000 pensionati che hanno avuto una carriera completa. Questo aumento riguarda le piccole pensioni che non superano gli 847,57 euro mensili. L’importo di tale rivalutazione verrà versato il 9 ottobre e verrà poi rinnovato ogni anno il 1° gennaio.

Questa disposizione, che fa parte della riforma delle pensioni, è stata applicata nel settembre 2023 durante una prima ondata di rivalutazione delle “piccole pensioni”. Si tratta quindi di 600.000 pensionati che durante la loro carriera professionale hanno avuto un reddito basso.

Per contrastare l’aumento delle chiamate fraudolente da parte di falsi consulenti (soprattutto bancari) e prevenire l’usurpazione dei numeri di rete fissa, gli operatori stanno implementando un sistema in grado di autenticare l’origine di un numero. Il sistema ora implementato per contrastarli Gli attacchi di furto d’identità – una tecnica chiamata “spoofing” – fanno parte della legge proposta dal deputato Liot Christophe Naegelen nel 2020. L’autenticazione delle chiamate è possibile solo su telefoni fissi che funzionano con un abbonamento Internet. Né le linee telefoniche tradizionali né i cellulari fanno parte, per il momento, del sistema.

Nel 2023, i danni legati alle frodi attraverso la manipolazione delle vittime sono stati stimati in 379 milioni di euro, su un totale di frodi nei pagamenti di 1,2 miliardi di euro.

Nel dipartimento delle imposte, ottobre corrisponde al mese del pagamento dell’imposta sulla proprietà. I contribuenti – proprietari o usufruttuari di beni immobili – che non percepiscono la mensilità hanno tempo fino al 15 ottobre per pagare il canone, se scelgono il pagamento tramite assegno, bonifico, titolo interbancario, contanti o carta bancaria. Unico requisito: l’importo dell’imposta non deve superare i 300 euro.

I contribuenti che dovranno pagare una cifra maggiore dovranno effettuare il pagamento online. Avranno cinque giorni in più e avranno quindi tempo fino alla mezzanotte del 20 ottobre per pagare le tasse sul sito. tasse (o sull’applicazione per smartphone). Una volta registrato il pagamento dell’imposta sulla proprietà, i conti bancari dei proprietari verranno addebitati a partire dal 25 ottobre.

Ogni anno l’inizio dell’autunno è sinonimo della campagna di vaccinazione antinfluenzale. Si inizierà il 15 ottobre, data dalla quale sarà possibile vaccinarsi presso lo studio del medico, in farmacia o presso lo studio di un’ostetrica.

La vaccinazione contro l’influenza stagionale è consigliata ogni anno alle persone dette “a rischio”, cioè alle persone di età pari o superiore a 65 anni, ai malati cronici, a chi soffre di obesità, alle donne incinte e ad alcuni professionisti, in particolare quelli sanitari. Per quanto riguarda queste persone, la cassa malattia invia loro un buono che consente loro di beneficiare gratuitamente del vaccino antinfluenzale e di ottenere il rimborso dell’iniezione.

-

PREV l’elenco delle serie e dei film da vedere a ottobre
NEXT l’AP-HM condannato dopo la morte di un paziente perso tra le loro mura