È morto all’età di 63 anni il regista Laurent Cantet, Palma d’Oro nel 2008 per “Entre les Murs”.

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Il regista è morto giovedì a seguito di una malattia, ha annunciato il suo agente.

France Télévisions – Editoriale Cultura

Pubblicato il 25/04/2024 16:48

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Direttore Laurent Cantet, 22 maggio 2017. (VALÉRY HACHE/AFP)

Ha ricevuto la Palma d’Oro nel 2008. Il regista Laurent Cantet è morto all’età di 63 anni in seguito a una malattia, ha annunciato giovedì 25 aprile il suo agente all’AFP, confermando le informazioni fornite da Pubblicazione. Stava lavorando a un progetto cinematografico, intitolato L’apprendistache avrebbe dovuto uscire nel 2025.

Nato nell’aprile del 1961, figlio di insegnanti, Laurent Cantet ha studiato cinema alla prestigiosa scuola Idhec, che ha frequentato contemporaneamente ad altri futuri registi, come Dominik Moll. Il suo primo lungometraggio, Risorse umane, compiuto nel 1999, rappresenterà una pietra miliare: la macchina da presa si inserisce nel funzionamento quotidiano di una fabbrica, di cui decifra le relazioni sociali attraverso il rapporto padre/figlio. Il film che segna l’esordio di Jalil Lespert ottiene un César come miglior giovane promessa dell’attore e un César come migliore opera prima.

Dopo altri due lungometraggi, Il programma E A sudcon cui il giovane regista conosce la consacrazione Tra le paretiadattamento cinematografico del romanzo di François Bégaudeau, storia della vita quotidiana di un insegnante di francese in un collegio difficile situato in una ZEP.

Lo scrittore stesso interpreta il ruolo dell’insegnante che tenta l’impossibile per motivare le sue lezioni. Il film è stato premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes e lascerà il segno.

Quattro anni dopo il suo primo grande successo, esce Laurent Cantet Confessioni di una gang di ragazze, un adattamento cinematografico del romanzo di Joyce Carol Oates. Questo dramma racconta la storia di cinque giovani ragazze che, nel 1955, formano una banda per poter combattere il machismo e il controllo degli uomini sulle donne.

Nel 2014 firma un’altra commedia drammatica, Ritorna a Itaca, sulla dittatura cubana. Due anni dopo, ha co-sceneggiato e diretto il film L’Officina titolato da Marina Foïs. Nel 2021 girerà il suo ultimo film, Arturo Rambo, che si ispira al caso Mehdi Meklat, scrittore che suscitò polemiche in seguito alla scoperta di una serie di tweet razzisti, antisemiti e omofobi pubblicati sotto pseudonimo.

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