Oslo: Il gigante energetico norvegese Equinor ha subito un calo del 46% del suo utile netto nel primo trimestre, gravato dal calo dei prezzi del gas, ha annunciato giovedì. L’utile trimestrale si è attestato a 2,67 miliardi di dollari (2,44 miliardi di franchi svizzeri al cambio odierno) rispetto a 4,96 miliardi dello stesso periodo del 2023.
Tale calo è dovuto principalmente alla diminuzione del prezzo del gas negli Stati Uniti (-38%) e soprattutto in Europa (-55%).
Un anno fa, i prezzi erano ancora spinti dalla forte riduzione delle consegne di gas russo in Europa e dai timori di penuria energetica che ciò ha generato.
Il prezzo del barile del Brent BRENT Il Brent, o greggio del Mare del Nord, è una variante del petrolio greggio che funge da riferimento in Europa, quotato all’InterContinentalExchange (ICE), una borsa specializzata nel commercio di energia. È diventato il primo standard internazionale per la fissazione dei prezzi del petrolio. del Mare del Nord è aumentato del 2% durante l’anno.
Equinor ha visto aumentare leggermente la sua produzione di idrocarburi, 2.164 milioni di barili equivalente di petrolio al giorno (Mboe/g) rispetto a 2.130 Mboe/g nel primo trimestre 2023.
L’indicatore preferito dal gruppo, l’utile operativo rettificato, che cancella alcune voci eccezionali, ammonta a 7,53 miliardi di dollari, in calo 37%.
Il fatturato è diminuito 14%a $ 25,14 miliardi.
c) AFP
Commento Equinor: l’utile netto crolla del 46% nel 1° trimestre
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