Video di un ostaggio di Hamas, l'”azione offensiva” di Israele in Libano… Aggiornamento sulla guerra in Medio Oriente

Video di un ostaggio di Hamas, l'”azione offensiva” di Israele in Libano… Aggiornamento sulla guerra in Medio Oriente
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Lo Stato ebraico ha annunciato mercoledì 24 aprile che sta portando avanti “un’azione offensiva” nel sud del Libano, mentre uno degli ostaggi di Hamas ha chiesto al primo ministro di pensare a coloro che sono “ancora all’inferno”.

Con più di 200 giorni di guerra, le tensioni tra Israele e Hamas palestinese non mostrano segni di tregua, nonostante le pressanti richieste di tregua e il rilascio degli ostaggi.

40 obiettivi Hezbollah presi di mira da Israele

L’esercito israeliano ha affermato mercoledì 24 aprile che la sua offensiva riguarda “tutto il sud” del Libano e ha precisato che la sua aviazione e la sua artiglieria hanno colpito 40 obiettivi degli Hezbollah libanesi, alleati di Hamas, attorno ad Aïta el-Chaab.

“Le truppe sono schierate in gran numero al confine, metà dei comandanti Hezbollah nel sud del Libano sono stati eliminati, l’altra metà si nasconde e lascia il campo aperto alle operazioni militari israeliane”, ha detto il ministro della Difesa israeliano. Yoav Gallant, in un comunicato stampa.

Hezobollah non ha reagito immediatamente e la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) ha indicato che non c’era stato alcun attraversamento della frontiera.

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Nuovi scioperi a Gaza

Mercoledì 24 aprile l’esercito israeliano ha effettuato nuovi attacchi mortali nella Striscia di Gaza assediata. Fonti ospedaliere e di sicurezza a Gaza hanno riferito di attacchi nelle zone di Nousseirat, nel centro della Striscia, e di Rafah. Secondo Hamas, in 24 ore sono stati uccisi 79 palestinesi.

Molte capitali straniere sono particolarmente preoccupate per i preparativi in ​​corso per un’operazione israeliana sulla città di Rafah. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu assicura da settimane che questa città, situata all’estremità meridionale del territorio palestinese, dove hanno trovato rifugio un milione e mezzo di persone, è l’ultimo bastione di Hamas.

Evacuazione di Rafah

Secondo funzionari egiziani, citati dal Wall Street Journal, Israele si sta preparando a trasferire i civili da Rafah, tra gli altri luoghi, alla città di Khan Yunis, dove prevede di allestire rifugi e centri di distribuzione alimentare. Secondo questi funzionari, l’evacuazione dei civili di Gaza durerebbe due o tre settimane e verrebbe effettuata in coordinamento con gli Stati Uniti, l’Egitto e altri paesi arabi come gli Emirati Arabi Uniti.

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Un’operazione del genere “sarebbe un crimine” ha dichiarato all’AFP il direttore dell’ufficio stampa governativo di Gaza, Ismaïl Al-Thawabta, assicurando che il centro di Gaza e la città di Khan Younes “non possono assolutamente accogliere” gli sfollati di Rafah.

Video di un ostaggio

Mercoledì Hamas ha trasmesso il video di un ostaggio sul suo canale Telegram. Apparendo da solo sullo schermo, si presenta come Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, rapito durante il festival musicale Nova. L’AFP non ha potuto confermare la data in cui è stato girato il video, ma l’ostaggio si riferiva alla festa ebraica della Pasqua ebraica, iniziata lunedì sera. L’ostaggio si rivolge al primo ministro israeliano e ai membri del governo israeliano, chiedendo loro di pensare alle persone prigioniere a Gaza, che sono “ancora (…) all’inferno”.

Uno degli obiettivi dichiarati del primo ministro israeliano nella guerra a Gaza è quello di riportare indietro gli ostaggi, le cui famiglie e i cui cari si riuniscono regolarmente per cercare di fare pressione sul governo per ottenere il loro rilascio. Secondo un conteggio effettuato dall’AFP, sono ancora 129 le persone rapite il 7 ottobre da Hamas.

Gli aiuti americani

Martedì il Senato degli Stati Uniti ha approvato 13 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele. In particolare, dovrebbe consentire di rafforzare lo scudo antimissile “Iron Dome”, schierato ai suoi confini.

Guerra in Ucraina: Joe Biden vuole inviare nuove armi a Kiev “questa settimana”

Il presidente americano Joe Biden ha promulgato mercoledì 24 aprile una legge che prevede aiuti umanitari per Gaza, invitando Israele a “garantire che tutti questi aiuti raggiungano i palestinesi senza indugio”.

Con l’AFP

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