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In tutto il mondo, persone vicine a Donald Trump stanno preparando il terreno per il ritorno del candidato repubblicano alla Casa Bianca nel gennaio 2025.
- A Monaco, il senatore JD Vance ha difeso i commenti dell’ex presidente sulla NATO: “Penso che Trump stia svegliando l’Europa dicendole che deve svolgere un ruolo più importante nella propria sicurezza”.
- Lo scorso fine settimana a Roma, due ex membri dell’amministrazione Trump hanno organizzato insieme al gruppo europeo ID il primo vertice di un’alleanza transatlantica di nazionalisti.
- Da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca, il suo ex direttore dell’intelligence nazionale, Richard Grenell, ha viaggiato per il mondo come “rappresentante” dell’ex presidente e ha intensificato gli incontri con leader e politici di estrema destra.
Anche il Giappone si prepara al ritorno di Donald Trump, cercando inizialmente – e come molti paesi europei – di rafforzare le relazioni bilaterali con gli Stati Uniti. Tokyo è anche sul punto di richiamare l’ex interprete di Shinzō Abe, Sunao Takao – elogiato per la sua “familiarità” con Trump -, per “rafforzare il dialogo con la squadra elettorale del candidato repubblicano” […] nella speranza di evitare qualsiasi shock politico”. Dall’inizio dell’anno, anche i diplomatici giapponesi si sono rivolti ai think tank e agli ex funzionari dell’amministrazione Trump.
- Attualmente di stanza presso l’Ambasciata giapponese a Pechino, Takao è nato negli Stati Uniti dove ha trascorso parte della sua infanzia. Si è laureato alla Harvard Kennedy School e all’Università di Tokyo.
- Sunao Takao si è costruito la reputazione di aver tradotto per l’ex primo ministro Shinzō Abe gli scambi che ha avuto con Donald Trump durante il suo mandato, dal 2017 al 2021.
- Abe è uno dei pochi leader che è riuscito a superare gli anni di Trump senza grossi intoppi, sviluppando un rapporto personale che ha contribuito a promuovere gli interessi giapponesi.
Dopo l’assassinio di Abe, l’8 luglio 2022, Donald Trump ha elogiato le qualità del primo ministro giapponese e il rapporto “caloroso” mantenuto tra i due leader. Tuttavia, l’attuale primo ministro giapponese Fumio Kishida – che dovrebbe rimanere al potere almeno fino alla fine del 2025 – non è Shinzō Abe, e ha incontrato l’ex presidente solo poche volte quando era ministro degli Affari esteri.
- Il 10 aprile, si prevede che il Giappone e gli Stati Uniti rafforzeranno ulteriormente la loro alleanza sulla sicurezza durante una visita di Kishida a Washington, poiché Trump potrebbe cercare di chiedere maggiore assistenza e impegno in materia di sicurezza da parte del Giappone..
