Con l’avvicinarsi della celebrazione del Primo Maggio, il governo marocchino ha approvato un aumento salariale netto di 1.000 dirham per i dipendenti della pubblica amministrazione. Tale aumento sarà suddiviso in due pagamenti: il primo nel luglio 2024 e il secondo nel luglio 2025.
L’annuncio è stato dato nel quadro del nuovo accordo sociale firmato con le principali centrali sindacali e la Confederazione Generale delle Imprese marocchine, sotto la presidenza del capo del governo Aziz Akhannouch. Questo accordo prevede anche un aumento del 10% del salario minimo nei settori agricolo e non agricolo, da attuare gradualmente tra il 2025 e il 2026.
Inoltre, a partire da gennaio 2025 è prevista una revisione del sistema fiscale per ridurre il carico fiscale della classe media. La soglia di reddito esente dall’imposta sul reddito aumenterà da 30.000 a 40.000 dirham, riducendo così le tasse per chi guadagna fino a 6.000 dirham al mese. La riforma prevede anche la riduzione dell’aliquota marginale dell’imposta sul reddito dal 38% al 37% e l’aumento delle detrazioni fiscali per le spese familiari da 360 a 500 dirham per persona a carico.
Queste misure mirano a rafforzare il potere d’acquisto e a promuovere la stabilità economica e sociale in tutto il Paese.