L’Inter Miami ha annunciato venerdì che la squadra si recherà in Perù e Panama per giocare due partite di pre-campionato, durante uno speciale grande tour organizzato in Nord, Sud e Centro America prima dell’inizio della campagna MLS 2025. Gli Herons dovrebbero iniziare il tour il 18 gennaio affrontando il Club América a Las Vegas, Nevada, prima di recarsi in Perù per affrontare i campioni in carica della Prima Divisione peruviana, il Club Universitario de Deportes, a Lima il 29 gennaio. Pochi giorni dopo, l’Inter Miami affronterà lo Sporting San Miguelito a Panama City, Panama, all’Estadio Rommel Fernández Gutiérrez il 2 febbraio. Javier Mascherano, nuovo allenatore dell’Inter Miami, ha parlato in una conversazione esclusiva con ESPN dalla sua prima esperienza come allenatore del club, mostrando il suo entusiasmo nel gestire Lionel Messi e i suoi ex amici dell’FC Barcelona. Alla vigilia del primo allenamento degli Aironi, il tecnico argentino ha parlato anche di mercato.
Il resto dopo questo annuncio
Tra messaggi diretti ai suoi giocatori, annunci eclatanti sul mercato e promesse d’oro per la prossima stagione, l’uomo che ha sostituito Tata Martino sulla panchina del Chase Stadium non ha usato mezzi termini: “Siamo preoccupati di riuscire a costruire una rosa e non un undici, perché avremo bisogno di tutti, sarà una stagione molto lunga, dove subiremo perdite per infortuni o squalifiche, e chi dovrà scendere in campo dovrà per dimostrare che è capace di far parte di questa squadra. Essere in grado di costruire una grande squadra è il grande obiettivo. Cercheremo di arrivare al Mondiale per Club nel migliore dei modi, ma il nostro obiettivo oggi non è pensare a questo. Abbiamo l’inizio della CONCACAF Champions League e della MLS, che è la cosa più urgente. Questa è la cosa più importante. Non dobbiamo guardare oltre la prossima partita. Nel calcio la cosa più importante è la prossima partita“, ha sintetizzato per primo l’allenatore argentino. È vero che la stagione si preannuncia cruciale per la franchigia della Florida, che disputerà quattro competizioni.
Nessun regalo per i suoi amici
Anche Javier Mascherano è intervenuto in una conferenza stampa organizzata dalla MLS ed è stato interpellato sulla gestione di Messi, con cui ha condiviso tanti anni al Barcellona e nella Nazionale argentina: “La prendiamo con naturalezza, ovviamente sapendo che ognuno ha il suo ruolo, ma non sono uno di quelli che cerca di forzare le cose o di dimostrare qualcosa che non ha bisogno di essere dimostrato. Alla fine, non solo il mio rapporto con Leo, ma anche con Luis (Suárez), con Jordi (Alba), con Busi (Busquets), viviamo cose straordinarie da molto tempo e nulla cambierà questo. Sì, ovviamente, è chiaro che io e loro abbiamo obiettivi comuni e cercheremo di aiutarci a vicenda a raggiungerli. Il nostro rapporto fuori dal club resterà lo stesso, in questo senso non mi piace fare confusione“, ha dichiarato l’ex giocatore del FC Barcelona e del Liverpool. Se l’ufficializzazione del suo arrivo a Miami ha dato origine a certe brutte battute legate alla presunta influenza di Lionel Messi sulla squadra a causa della vicinanza del tattico alla Pulga, l’ex allenatore dell’Under 17 e dell’Under 20 argentini vuole dimostrare perché David Beckham e Jorge Mas hanno mettere gli occhi sul suo profilo.
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Già conoscere personalmente i dirigenti dello spogliatoio è un bene, ma Mascherano non vuole nessun trattamento speciale. Il quarantenne argentino, infatti, ha sottolineato l’importanza di stabilire un rapporto con tutti gli elementi della sua forza lavoro, per andare avanti collettivamente senza disuguaglianze tra ciascun membro: “Voglio iniziare ad allenarmi e conoscere i giocatori. Alla fine, per un allenatore, la cosa più bella accade in quell’ora e mezza in cui puoi stare con i giocatori e imparare da loro. Contrariamente a quanto tutti credono, i giocatori ti insegnano molto più di quanto un allenatore possa insegnare loro. Cercheremo di iniziare nel migliore dei modi, con entusiasmo, creando un ottimo clima che ci permetta di goderci ogni giornata, perché questo ci permetterà di arrivare nel migliore dei modi alle diverse competizioni.“, ha dettagliato. La stagione dell’Inter Miami inizia il 18 febbraio con una serie di Concacaf Champions Cup contro lo Sporting Kansas City, pochi giorni prima dell’inizio della MLS il 22 febbraio.
Dettagli del suo progetto
Durante la grande giornata mediatica annuale, Javier Mascherano ha presentato anche il suo sistema tattico e la sua filosofia di gioco: “Mi sento molto a mio agio quando la squadra controlla il gioco attraverso il possesso palla, cercando di giocare più tempo possibile nel campo avversario e diventando titolare. del gioco in questo senso, cercando di essere intensi anche quando non abbiamo palla, sono convinto che con i giocatori che abbiamo e quelli che potranno arrivare si adatteranno a modo nostro, o la nostra idea si adatterà al situazione. Cerchiamo di formare una squadra che abbia fame, che giochi sempre allo stesso modo, indipendentemente dall’avversario, con le sfumature di ogni partita, ma che lo stile della squadra non vari“. Con le partenze di alcuni giocatori chiave tra cui Leonardo Campana, Sergiy Kryvtsov, Matías Rojas ma soprattutto Diego Gómez, la dirigenza del Miami deve lavorare per dare le armi necessarie a Javier Mascherano e al suo staff. In direzione degli arrivi, l’Inter Miami ha rafforzato la sua difesa con David Martínez del River Plate. Fafà Picault posa le valigie per fornire aiuto offensivo a Lionel Messi:
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«Per quanto riguarda la formazione della squadra, abbiamo avuto diverse perdite, a causa di prestiti terminati, a causa di alcune cessioni, a causa di persone che non abbiamo potuto rinnovare, e stiamo cercando di chiudere il mercato con alcune incorporazioni. Ho fiducia e ho quasi certezza che in questi giorni finiranno di bloccare alcuni rinforzi che abbiamo richiesto e da lì inizieremo a formare la squadra per poter iniziare il pre-campionato. Cerchiamo giocatori competitivi, con l’ambizione di venire qui per vincere. Sappiamo che al di là del fatto che abbiamo giocatori che possono attirarne tanti altri, la responsabilità deve essere messa sulle nostre spalle, e questo non è da tutti. Cerchiamo quindi giocatori con mentalità, personalità e gerarchia, che alla fine è quello che finisce per fare la differenza», ha concluso Javier Mascherano. Da notare che l’Inter Miami concluderà la parte internazionale del tour con un’amichevole contro il Deportivo Olimpia all’Estadio Olímpico Metropolitano di San Pedro Sula, in Honduras, l’8 febbraio, prima di tornare in Florida per affrontare l’Orlando City a Tampa il 14 febbraio.
Pub. IL 01/11/2025 22:30
– AGGIORNAMENTO 01/12/2025 03:24