al termine di uno scenario un po’ folle, i Girondins de Bordeaux strappano una vittoria preziosa

al termine di uno scenario un po’ folle, i Girondins de Bordeaux strappano una vittoria preziosa
al termine di uno scenario un po’ folle, i Girondins de Bordeaux strappano una vittoria preziosa
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DOvviamente, questa Granville-Bordeaux non è una partita come le altre. Come nella 32esima finale della Coupe de sette anni fa, questa 15esima giornata della Nazionale 2 tra Manchois e Girondins ha offerto uno scenario straordinario. Se i Granvillais pensavano davvero di ripetere l’impresa del 2018, alla fine dei tempi supplementari sono stati colti di sorpresa.

Tutto, però, è iniziato in sordina, nel tardo pomeriggio, allo Stade Louis-Dior. Intorno al campo, per la prima volta in questa stagione, è stata autorizzata la presenza dei gruppi di tifosi degli Ultramarines e del North Gate, garantendo una grande atmosfera. Sul rettangolo verde, invece, la partenza è stata fiacca.

Un successo che permette ai Girondini di risalire sul podio, a otto punti dal leader Saint-Malo

L’allenatore del Bordeaux Bruno Irles ha fatto una scelta forte non schierando Soufiane Bahassa, dopo la partita fallita contro Locminé. Il primo atto tuttavia è rimasto piuttosto noioso, senza alcuna reale opportunità e con un desiderio quasi troppo sfacciato di utilizzare il gioco deviato di Andy Carroll. Lungi dall’essere al sicuro al rientro dagli spogliatoi contro la peggiore difesa del girone B della Nazionale 2 (26 gol subiti), il Bordeaux ha poi vissuto una preoccupante traversata del deserto per quasi mezz’ora.

Scene vittoriose

Ma finalmente nella notte normanna apparvero i fulmini. Su calcio d’angolo, Soufiane Bahassa, entrato dopo l’ora, trova il nazionale inglese per la sua speciale. Controllo di petto sul dischetto del rigore e mezzo tiro al volo con il piede sinistro. La panchina e i due ultras potrebbero far esplodere la loro gioia, a cinque minuti dalla fine.

Ma senza contare sulla tenacia dei Granvillais che gettarono nella battaglia le loro ultime forze. Su un cross dalla destra, e mentre il suo tiro era volato via, Vincent Créhin crolla in area dopo un contatto con Jean Grillot. Il signor Flachot non ha esitato un secondo e ha indicato il punto di penalità. Un’offerta che l’attaccante tascabile non ha mancato di trasformare, tornando a Granville quest’inverno (1-1, 90e +2).

Il pareggio sarebbe stato senza dubbio logico vista la prestazione delle due squadre, se non fosse che gli otto minuti di recupero non avevano ancora emesso il verdetto. Sull’ultimo calcio d’angolo della partita, preso da Adrien Louveau, capitano della serata, Nassim Ranem, di ritorno con Nama Fofana per aggiungere la sua dimensione, ha catapultato un colpo di testa in fondo alla rete per offrire ai Girondini i tre punti. Un successo ottenuto nonostante contenuti perfettibili che permette agli uomini di Bruno Irles di tornare sul podio, a otto punti dal leader Saint-Malo.

Reazione

Bruno Irles (allenatore dei Girondins de Bordeaux): “Usciamo da un periodo di tre sconfitte, perché considero il Saint-Brieuc tale e in questo periodo difficile per noi non va tutto bene. È stato meglio della settimana scorsa contro Locminé, soprattutto nella voglia. Ci abbiamo messo un po’ a segnare contro un avversario che non si è arreso. Ma nemmeno noi. Voglio elogiare questo stato d’animo. Torniamo di nuovo alla fine della partita. Quella che era la nostra base a inizio stagione è lì ancora oggi. Ma ciò non nasconde le carenze. Siamo in un periodo difficile, un periodo di dubbi, e in questi momenti bisogna saper provocare la fortuna. »

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