Shanghai Masters 1000 | Una vittoria in tre set su Jakub Mensik e Novak Djokovic avanza alla semifinale

Shanghai Masters 1000 | Una vittoria in tre set su Jakub Mensik e Novak Djokovic avanza alla semifinale
Shanghai Masters 1000 | Una vittoria in tre set su Jakub Mensik e Novak Djokovic avanza alla semifinale
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Novak Djokovic non ha giocato una partita perfetta, ma continua ad avanzare a Shanghai, dove sabato giocherà la sua nona semifinale del Chinese Masters 1000. L’entusiasmo e il talento grezzo di Jakub Mensik gli hanno talvolta messo dei problemi venerdì, ma il serbo ha comunque dominato il dibattito un po’ più chiaramente di quanto indichi il punteggio, con questo successo in tre set (6-7, 6 -1, 6-4 ). Anche collegato alla rete elettrica, l’ex numero uno del mondo aveva un certo margine. Si unisce quindi a Taylor Fritz, che affronterà per un posto in finale.

Si parlerà ancora molto velocemente e senza dubbio molto di Mensik, che questa settimana ha confermato le molteplici qualità del suo tennis di punching già viste in diverse occasioni quest’anno. Ha potenza, una bella mano e un certo coraggio, anche se ci vorrà del tempo per lucidare il suo lato diamante. Il 19enne ceco (che non era nemmeno nato quando Rafael Nadal vinse il primo dei suoi 14 Roland-Garros…) ha comunque guardato negli occhi il suo illustre avversario, fino a strappargli di poco questo primo set sostenere.

Seconde fatale

Questo è stato un momento piuttosto insolito per Djokovic, capace di essere ininterrotto mentre serviva per il set sul 5-4 dopo aver preso il servizio di Mensik. Quest’ultimo aveva saltato il suo primo break point per riprendersi. Non lo sapeva ancora, ma quella sarebbe stata anche la sua ultima occasione di incontro. Ma con un tie-break in gran parte redatto da Djokovic alle spalle, è stato lui a passare in vantaggio, un po’ contro ogni aspettativa.

Il campione olimpico di Parigi è poi rimasto calmo e olimpico. Era quasi preoccupante non vederlo sconvolto, almeno in apparenza, da questo scenario disastroso alla fine del primo turno. Ma Djokovic ha risposto sfogando i suoi nervi tennistici sul suo giovane avversario, che senza dubbio aveva bisogno di digerire la sua piccola impresa. Risultato: un rapido 6-1 e una mano ancora una volta piazzata sulla partita. Non avrebbe allentato di nuovo la presa.

Nel set decisivo è bastato un solo break a Djokovic, che ha continuato a infastidire Mensik sulla seconda palla. Una delle aree di progresso, chiaramente, per la pepita ceca, che ha esultato nella prima (17 ace) ma ha subito il martirio quando è rimasta bloccata (solo il 34% dei punti conquistati dietro la seconda). Un po’ lunga per concretizzarsi ma logica, quindi, questa vittoria del più illustre dei due protagonisti. Anche se, per ottenere il suo primo Masters 1000 dell’anno, dovrà aumentare ancora un po’ il volume questo fine settimana.

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