Human Rights Watch chiede agli Stati Uniti di ritenere l’Arabia Saudita responsabile delle violazioni dei diritti umani – GIURISTA

Human Rights Watch chiede agli Stati Uniti di ritenere l’Arabia Saudita responsabile delle violazioni dei diritti umani – GIURISTA
Human Rights Watch chiede agli Stati Uniti di ritenere l’Arabia Saudita responsabile delle violazioni dei diritti umani – GIURISTA
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Human Rights Watch in un pezzo per Newsweek lunedì ha chiesto agli Stati Uniti di ritenere l’Arabia Saudita responsabile delle violazioni dei diritti umani, mentre secondo quanto riferito gli Stati Uniti si preparano a revocare il divieto sulla vendita di armi offensive all’Arabia Saudita.

Il divieto delle armi, imposto dagli Stati Uniti nel febbraio 2021, ha risposto ai presunti crimini di guerra dell’Arabia Saudita nello Yemen e all’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi da parte di agenti sauditi nel 2018. Secondo un rapporto dell’intelligence statunitense, l’uccisione di Jamal Khashoggi è avvenuta a la direzione del principe ereditario e sovrano saudita, Mohammed bin Salman.

Human Rights Watch ha anche riferito nell’agosto 2023 che le guardie di frontiera saudite hanno commesso uccisioni diffuse e sistematiche di migranti etiopi al confine tra Yemen e Arabia Saudita attraverso l’uso di armi esplosive e sparando a distanza ravvicinata, in alcuni casi chiedendo ai sopravvissuti quale arto preferissero essere. sparato per primo. Secondo il rapporto, circa il 90% dei migranti lungo la pericolosa “Rotta Orientale” – dal Corno d’Africa, attraverso il Golfo di Aden, attraverso lo Yemen fino all’Arabia Saudita – sono etiopi che migrano per ragioni economiche o fuggono a causa di gravi diritti umani. abusi da parte del governo etiope.

Meno di un anno dopo che Human Rights Watch ha pubblicato questi risultati e tre anni dopo l’imposizione del divieto iniziale, si prevede che gli Stati Uniti riprenderanno il commercio di armi con l’Arabia Saudita, tradizionalmente uno dei maggiori acquirenti di armi statunitensi, ha riferito il Financial Times.

In risposta, Human Rights Watch ha chiesto agli Stati Uniti di mantenere il divieto di armi offensive finché l’Arabia Saudita non porrà fine alle violazioni dei diritti umani, affermando che:

Alla notizia che l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti si stanno avvicinando ad un accordo su un nuovo patto di difesa reciproca, la preoccupazione e l’allarme per i gravi crimini commessi dai sauditi sembrano ormai dimenticati da tempo. Senza responsabilità questi crimini continueranno. Con un nuovo patto di difesa e l’intenzione di revocare il divieto di vendita di armi offensive, l’amministrazione Biden manda il messaggio che crimini atroci possono essere commessi, e perfino ricompensati, per convenienza politica.

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