È quasi diventato capo della sicurezza al Festival federale di lotta e alpinismo di Mollis. Il tribunale distrettuale ha ora condannato Daniel Anrig a dieci mesi di reclusione condizionale. L’ex comandante delle guardie svizzere ha minacciato un uomo con una motosega.
Il tribunale ha condannato il 51enne per minacce, false accuse e disobbedienza agli ordini ufficiali. Oltre alla pena detentiva condizionale, Anrig ha ricevuto una multa di 1.000 franchi e l’obbligo di completare la psicoterapia durante il periodo di prova di due anni.
La corte ha accolto integralmente le richieste del pubblico ministero. Non c’è dubbio che l’incidente è avvenuto esattamente come descritto nell’atto d’accusa, ha detto il giudice in apertura del verdetto.
Motivi di frustrazione e vendetta
Il giudice ha definito «altamente incredibile» il fatto che l’ex guardia svizzera avesse impugnato la motosega «solo per la propria protezione», come ha testimoniato al processo. L’incidente è stato innescato dalle sue “tendenze gelose” e lui ha chiaramente agito spinto da frustrazione e motivi di vendetta.
Nel novembre 2022 l’ex capo della polizia cantonale di Glarona ha usato una motosega in un giardino sul lago di Zurigo per minacciare l’ex fidanzato della sua ex compagna, che si trovava lì.
Daniel Anrig ha avuto un figlio con questo ex partner, che a quanto pare lei non ha voluto consegnargli quel giorno. L’ex fidanzato, completamente spaventato, ha finalmente allertato la polizia. L’uomo soffre ancora oggi delle conseguenze psicologiche e gli è stato quindi riconosciuto un risarcimento di 1.000 franchi.
Tuttavia, Anrig ha indicato il presunto rivale come strategia di difesa. Al processo il 51enne ha cercato di rendere credibile il fatto di averlo effettivamente minacciato con una motosega. Tuttavia, alla corte era chiaro che solo Anrig aveva avviato la motosega come minaccia e l’aveva agitata.
Un tempo segretario comunale di Zermatt
Al momento dell’incidente con la motosega l’imputato, 51 anni, era impiegato comunale di Zermatt. Poiché all’improvviso aveva smesso di presentarsi al lavoro, il suo avvocato di allora disse ai media che il segretario comunale si stava “prendendo una pausa”.
Successivamente è emerso che era stato detenuto a Zurigo per 87 giorni. Ciò significa che ha perso il lavoro di impiegato municipale, nonché il suo ruolo di capo della sicurezza al Festival federale di lotta e alpinismo del 2025 a Mollis.
Non si trattava del primo processo contro Anrig, che un tempo aveva anche funzioni dirigenziali presso la polizia cantonale di Zurigo. Già nel gennaio 2021 è comparso davanti al tribunale distrettuale di Zurigo perché avrebbe perseguitato e minacciato un altro ex partner. Il tribunale lo ha condannato a una multa sospesa. Questa sentenza è ora giuridicamente vincolante.
