MONTREAL – Un caso di rabbia in un procione è stato confermato dal Ministero dell’Ambiente, della Lotta ai cambiamenti climatici, della fauna selvatica e dei parchi. Questo è il primo caso di rabbia di procione dal 2015 in Quebec.
Il procione infetto è stato trovato morto nel comune di Saint-Armand, in Estrie, il 17 dicembre. I cittadini lo hanno denunciato alle autorità, che hanno consentito un rapido intervento. I test effettuati a gennaio hanno confermato che la causa era la variante della rabbia del procione.
In una dichiarazione rilasciata lunedì, il dipartimento ha affermato che il procione è stato recuperato a circa 1,4 chilometri da dove era stato scoperto un caso all’inizio di dicembre, nella città di Highgate, nel Vermont.
A causa della presenza di un’epidemia di rabbia di procione nel nord del Vermont, negli Stati Uniti, il Ministero della fauna selvatica invita alla cautela la popolazione del Quebec. Infatti, dal marzo 2022, sono stati rilevati diversi casi di rabbia variante del procione nei procioni e nelle puzzole nella zona di Burlington, nello stato del Vermont. Negli ultimi due anni i casi rilevati si sono spostati più vicino al Quebec.
Dal 2006 al 2009, in Quebec sono stati confermati un totale di 104 casi di rabbia di procione. Le operazioni di controllo, comprese le esche vaccinali, hanno contribuito a frenare la diffusione nella provincia dopo questa prima introduzione e nel 2015 è stato successivamente rilevato solo un altro caso isolato.
I cittadini del comune di Saint-Armand e di altre città del MRC du Haut-Richelieu e Brome-Missisquoi sono invitati a essere doppiamente vigili. Il pubblico è invitato a segnalare procioni, puzzole e volpi morti o che appaiono disorientati, feriti, eccessivamente aggressivi o addirittura paralizzati chiamando il numero 1 877 346-6763 o compilando il modulo sul sito web del governo del Quebec.
Per il 2025 sono previsti interventi di vaccinazione anche per procioni, puzzole e volpi. Il ministero afferma che sta ancora analizzando “la migliore strategia di intervento, che sarà adattata alla situazione”.
Il governo del Quebec ha dichiarato che continuerà la collaborazione con le autorità americane per ottimizzare gli sforzi di controllo e sorveglianza su entrambi i lati del confine.
Il Ministero della Fauna selvatica ricorda che non bisogna mai avvicinarsi a un animale anche se sembra innocuo, perché potrebbe mordere e trasmettere la rabbia. Se una persona è stata morsa, graffiata o è stata in contatto con la saliva di un animale sconosciuto, è importante pulire la ferita con acqua e sapone per 10-15 minuti e contattare Info-Santé 811 per i passi successivi.
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