perché gli orologi connessi potrebbero non lasciare mai il tuo polso

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Cerchi soprattutto un orologio duraturo che ti accompagni nelle tue attività fisiche, ma che rimanga elegante ogni giorno. Ecco 6 modelli che dovrebbero suscitare il tuo interesse.

Gli orologi che abbiamo selezionato per questo confronto non provengono dai maggiori universi che fanno riferimento al mercato, ovvero quelli di Apple Watch (Watch OS), Google Pixel Watch e Samsung Watch (Wear OS).

Al contrario, tutti questi modelli funzionano con un sistema operativo completamente proprio, sviluppato dal produttore. Solo l’orologio OnePlus offre una modalità ibrida, per funzionare sotto Wear OS con le sue numerose applicazioni connesse, oppure in modalità eco, limitata principalmente al monitoraggio delle attività e alle semplici notifiche. Questi orologi non sono quindi destinati principalmente a essere collegati in modo permanente allo smartphone, ma a fungere da relè al polso.

Originariamente comprendono un certo numero di applicazioni ed è, per la maggior parte di esse, impossibile aggiungerne di nuove (ad eccezione di Amazfit e OnePlus). Quello che sulla carta può sembrare uno svantaggio presenta comunque alcuni vantaggi. La loro autonomia è in cambio…

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