La fine delle ventole rumorose e ingombranti nei laptop: questo è in generale ciò che Ventiva, azienda californiana, promette con il suo sistema di raffreddamento chiamato “Ionic Cooling Engine” (ICE).
Basata sul principio della propulsione ionica, la tecnologia GHIACCIO suscita l'entusiasmo dei tecnofili; il famoso YouTuber Dave2D ha potuto osservare un prototipo funzionante di un PC portatile dotato di questo sistema di raffreddamento silenzioso ed efficiente. Sebbene le promesse siano allettanti e le dimostrazioni attraenti, questa innovazione deve ancora affrontare alcuni ostacoli tecnici ed economici. Il futuro del raffreddamento dei laptop sta davvero cambiando o è solo una montatura?
Una nuova prospettiva di vita per il raffreddamento dei laptop?
Tecnologia GHIACCIO Ventilatore si basa su un principio fisico relativamente semplice conosciuto da diversi decenni: la propulsione ionica. Un campo elettrico creato tra due elettrodi ionizza le molecole d'aria, che vengono poi respinte dall'emettitore carico positivamente. Questo movimento di ioni crea quindi un flusso d'aria in grado di dissipare il calore.
Completamente silenziosa, questa tecnologia non richiede parti in movimento, a differenza dell'AirJet e delle sue membrane che vibrano ad altissima frequenza presentate lo scorso anno dalla startup Frore Systems. Ventiva afferma inoltre che il suo sistema è più efficiente ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai ventilatori tradizionali; tanto da attrarre i produttori di computer portatili (e altri prodotti portatili) che potranno sfruttare la compattezza del sistema per miniaturizzare ulteriormente i loro prodotti, o integrare una batteria più grande per migliorare l'autonomia.
La propulsione ionica non è priva di difetti
Attraente a prima vista, questa tecnologia di raffreddamento propulsione ionica non è tuttavia esente da difetti. Pensiamo subito, ad esempio, alla polvere capace di interrompere il flusso d'aria e ridurre l'efficienza del sistema, laddove un ventilatore convenzionale sarà in grado di tollerarne una certa quantità. La propulsione ionica solleva anche il problema della produzione di ozono, un gas dannoso per la salute. Questi due punti non sembrano però preoccupare Ventiva, che spiega di aver risolto questi problemi utilizzando soluzioni tecniche brevettate.
Lo svantaggio principale risiede nella bassa pressione statica offerta da questo tipo di sistema, cioè nella sua capacità di spingere l'aria nonostante la resistenza. I ventilatori tradizionali hanno un'elevata pressione statica che consente loro di aspirare l'aria attraverso molteplici piccole aperture e di farla circolare attraverso componenti complessi. Al contrario, la bassa pressione statica della propulsione ionica richiederà ai produttori di ripensare l’architettura interna dei loro prodotti per ridurre al minimo la resistenza al flusso d’aria.
Sembra che Ventiva abbia stretto una partnership con un produttore leader, forse Dell. Dovremmo saperne qualcosa in più durante il CES 2025, magari con la presentazione di un prototipo di laptop dotato di questa tecnologia ICE. L'occasione sarà quindi perfetta per scoprire le reali prestazioni di questo tipo di raffreddamento, e magari il suo impatto sul prezzo finale dei prodotti in questione.
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Fonte :
Dave2D (Youtube)