ha tutto per compiacere, tranne il suo prezzo

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Cavalcando l’onda dell’IA, Acer ha dotato il suo nuovo Swift di un processore Lunar Lake. Ma come tutti i modelli dotati di questo recente chip Intel, questo PC ultraportatile di grande successo soffre di un prezzo troppo alto.

L’IFA di Berlino, che si è svolto alla fine dello scorso agosto, ha offerto ad alcuni produttori l’opportunità di rinnovare le proprie gamme di PC portatili dotati di nuovi processori. E per loro non c’è che l’imbarazzo della scelta: Intel con il suo Core Ultra 2 (Lunar Lake), AMD con il suo Ryzen AI 9 e Qualcomm con i suoi chip Snapdragon X.

Punto in comune tra i tre fondatori: la gestione dell’intelligenza artificiale tramite TOPS (o Trilioni di Operazioni Al Secondo), l’unità che serve per misurare le capacità dei processori neurali (NPU) i cui meriti sono stati elogiati fin dagli albori dell’IA . Più aumenta il numero di TOPS, più veloci saranno i calcoli relativi alle operazioni dell’IA. Almeno, sulla carta.

In realtà l’utilità è meno evidente. Le NPU che consentono ai PC di eseguire l’intelligenza artificiale localmente sulla macchina sono ancora poco utilizzate. La maggior parte dei calcoli vengono eseguiti su server nel cloud. Il che non impedisce ai produttori di mettere in risalto queste capacità ancora poco sfruttate. La trappola in cui Acer è caduta con questa nuova generazione di Swift 14 AI. Questo piccolo PC – ovviamente targato Copilot+ PC – è equipaggiato nella nostra versione di prova con un Intel Core Ultra 7 258V. Un processore che avevamo già messo alla prova con lo Zenbook S14 dell’eterno rivale di Acer, l’altro taiwanese, Asus. È disponibile anche con processore Qualcomm o AMD. Tuttavia, a parte la sua attitudine all’intelligenza artificiale, questo PC presenta molti altri vantaggi, molto più utili agli utenti comuni.

©Acer
Acer Swift 14 AI: l’opinione di CCM
  • Ottima autonomia
  • Design sobrio e moderno
  • Connettività completa
  • Prestazioni rilevanti
  • Prezzo troppo alto
  • Superficie dello schermo troppo luminosa
  • Colorimetria perfettibile
  • Qualità audio deludente

Acer Swift 14 AI: un piccolo PC piacevole per l’uso quotidiano

Lo Swift 14 AI rientra nella categoria dei PC ultraportatili. Adotta quindi dimensioni compatte (21,7 x 31,2 x 1,5 cm), ideali per portarlo ovunque. Soprattutto perché il suo peso di 1,26 kg permette di portarlo in giro nello zaino senza la minima difficoltà. Acer ha rielaborato il telaio. Qui è realizzato in alluminio colorato in blu notte (esiste anche in un più classico grigio). Le finiture sono impeccabili. Certamente l’estetica è meno curata rispetto al concorrente Asus ma il PC non rimane meno elegante.

Nella parte inferiore della copertina, di fronte al logo Acer, un secondo logo atipico attira l’attenzione. Sembra un simbolo che si potrebbe incontrare nei film di fantascienza in cui gli alieni sono legioni. Questo in realtà non è altro che il modo con cui Acer sottolinea che abbiamo in mano un PC Copilot+ progettato per l’intelligenza artificiale.

I bordi dello Swift 14 AI hanno una connettività completa. Quello a sinistra ospita due porte USB-C Thunderbolt 4 / USB 4, una delle quali viene utilizzata per ricaricare la batteria. C’è anche una porta USB-A 3.2 Gen 1 e un jack HDMI full-format (2.1). Dall’altro lato c’è una seconda porta USB-A 3.2 Gen 1 e un jack da 3,5 mm. In termini di connettività wireless, abbiamo diritto al Wi-Fi 7 e al Bluetooth 5.4.

Una volta aperta la cover, lo Swift 14 AI sembra un cartellone pubblicitario. Non meno di sei adesivi si trovano a casaccio sul poggiapolsi. Vantano ovviamente la presenza del processore Intel Core Ultra 7 e del chipset grafico Intel Arc ma anche varie certificazioni. Un festival di errori di gusto che rovinano l’estetica e che ci affretteremo a correggere togliendo tutto.

L’occhio è quindi attratto dal touchpad. Nell’angolo in alto a destra c’è una variazione dell’acronimo sul cofano. Si accende ogni volta che si avvia la NPU del processore (cioè non spesso). Simboleggia quindi l’adempimento di compiti specifici dell’intelligenza artificiale. E’ possibile disattivare questa animazione che non interferisce con le normali operazioni. Il touchpad rimane comodo anche se avremmo apprezzato una superficie touch leggermente più ampia.

Per quanto riguarda la tastiera, non abbiamo molto di cui lamentarci. La corsa dei tasti e la loro spaziatura sono ben calcolate per consentire una digitazione fluida e piacevole. Il tasto di accensione ospita anche un lettore di impronte digitali per sbloccare il PC.

Questo dispositivo integra la webcam compatibile con Windows Hello. Tieni presente che questo ha una copertura scorrevole se vuoi garantire la massima riservatezza. Attenzione però: vista la sua disposizione, si passa molto tempo a metterci le dita sopra quando si apre il cofano.

Ah, e una piccola anomalia che non piacerà agli utenti più anziani: la tastiera non ha il tasto Print Screen. Su altri PC, attiva lo strumento screenshot. Dovremo farne a meno qui.

Acer Swift 14 AI: schermo e suono deludenti

Lo Swift 14 AI si basa su un bellissimo schermo Oled da 14 pollici che offre una definizione di 2880 x 1800 pixel (ovvero 2,8 K). La luminosità è confortevole ma il pannello appare molto luminoso. Tanto che all’aperto i riflessi si invitano alla festa e penalizzano la leggibilità. Un altro punto fastidioso, abbiamo trovato la colorimetria un po’ troppo generosa. Presenta colori vivaci, lusinghieri ma lontani dalla realtà. Un errore che sconvolgerà i creativi. L’unico modo per correggere il problema è sottoporsi ad una calibrazione dalle impostazioni di Windows, cosa non facile.

Anche dal punto di vista audio non è una festa. Sappiamo che su portatili di queste dimensioni è difficile ottenere una resa audio soddisfacente ma qui non è stato fatto quasi nessuno sforzo per evitare di danneggiare i timpani. Lo Swift 14 AI utilizza due altoparlanti stereo posizionati ai lati, sotto il telaio, per trasmettere il suono. I bassi sono assenti e la resa complessiva è piuttosto mediocre, anche per la visione di un film o di una serie. Sarà meglio munirsi di cuffie o auricolari.

Acer Swift 14 AI: buone prestazioni

Scheda tecnica

Modello Acer Swift 14AISF14-51
Dimensioni dello schermo 14 pollici
Tecnologia dello schermo Oled
Definizione dello schermo 2880 x 1800 pixel
Processore Intel Core Ultra 7 258 V
Processore grafico Arco Intel
RAM 32 GB (saldati)
Magazzinaggio SSD da 1TB
Connessioni 2x Thunderbolt 4 (USB-C) 2x USB-A 3.2, 1x HDMI 2.1, 1x Jack 3,5 mm
Wi-Fi/Bluetooth 7/5.4
Batteria 65Wh
Sistema Windows11Home
Accessori forniti Caricabatterie da 65 W
Dimensioni 31,2×22,1×1,5 cm
Peso 1,26 chilogrammi

Lo Swift 14 AI è quindi alimentato da una delle varianti degli ultimi chip Intel presentati all’IFA dello scorso agosto. Qui è in funzione un Core Ultra 7 258V. È composto da 4 core ad alte prestazioni e 4 core a bassa efficienza energetica. È supportato da una GPU Intel Arc, 32 GB di RAM (saldati al processore) e 1 TB di spazio di archiviazione. E l’insieme (CPU+GPU+NPU) è capace di una potenza di 48 TOPS per AI. Con i nostri soliti benchmark, questo Lunar Lake mostra prestazioni del tutto onorevoli. Mostra risultati quasi equivalenti a quelli dell’Asus Zenbook S14 (che beneficia della stessa configurazione). Sa portare a termine facilmente compiti complessi… il tutto in silenzio. La ventola si accende solo molto raramente e anche in questo caso rimane abbastanza discreta.

Anche dal punto di vista gaming, lo Swift 14 AI si comporta abbastanza bene. Anche se questa attività non fa per lui (soprattutto ha comunque bisogno di un PC con cui lavorare), può permettergli di sbizzarrirsi con certi titoli 3D, a patto di non essere troppo esigente sulla qualità dei rendering.

Acer Swift 14 AI: autonomia al top

Eravamo già rimasti piacevolmente sorpresi dall’Asus Zenbook S14 e dal salto fatto in termini di autonomia. Se questo Swift 14 AI non riesce ad eguagliarlo (questo Acer ha una batteria da 65 Wh rispetto ai 72 Wh dell’Asus) rimane comunque molto confortevole con quasi 16 ore di riproduzione video e 14 ore di utilizzo in ufficio misurate utilizzando il PC Mark 10. Lo è piuttosto buono. Ciò promette più di una giornata di lavoro lontano da una presa elettrica senza ansia.

Per quanto riguarda la ricarica, però, bisognerà pazientare. Ci sono volute 1 ora e 25 minuti per fare rifornimento al 100% utilizzando il caricabatterie da 65 W fornito.

Acer Swift 14 AI: un ultraportatile attraente ma comunque costoso

Progettato per gli strumenti di intelligenza artificiale, questo Swift di nuova generazione conserva tutti i vantaggi delle versioni precedenti. Le finiture sono curate e le prestazioni ci sono. La presenza del processore Lunar Lake (Core Ultra 7 258V) gli dà inoltre le ali per durare più di un giorno senza passare dalla scatola di ricarica.

Tuttavia, il processore Intel pesa molto anche sul prezzo. Un PC ultraportatile da 14 pollici a più di 1.400 euro costa quasi quanto il Macbook Air M3 da 13 pollici (16-512 GB) di Apple che costa 1.529 euro. Tuttavia, questo offre un’autonomia ancora maggiore, a condizione che accetti di lavorare con macOS e non con Windows.

Un’altra possibilità è quella di optare per l’Acer Swift GO 14 AI, il dispositivo è sostanzialmente lo stesso ma questa volta è alimentato da un SoC Qualcomm (e quindi un’architettura ARM). È quindi molto più economico, sotto i 1000 euro. Per coloro che giurano sui processori X64, tutto ciò che possiamo fare è sperare in un calo di prezzo da parte di Intel per rendere questo Swift 14 AI più rilevante e ancora più attraente.

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