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L’innovazione
Trasformare lo strumento principale di dentisti e igienisti dentali da oltre un secolo, lo specchio dentale, in uno “specchio intelligente” in grado di trasmettere immagini via WiFi, dotato in particolare di telecamera e lampada. Questa piccola opera di miniaturizzazione composta da 55 parti pesa solo 32 grammi e può resistere a temperature di 120 gradi Celsius.
Chi ?
L’idea è nata nel 2014 nella mente di un dentista di La Prairie, Claude Chamoun, che all’epoca esercitava da otto anni. È semplice: come aggiungere tecnologia utile a uno strumento prezioso, lo specchietto dentale, che non è cambiato praticamente da 130 anni?
Nel febbraio 2021, Fadi Khoury, laureato in amministrazione e commercio internazionale all’HEC Montréal, è diventato il direttore della clinica. Suggerisce al signor Chamoun di reclutare suo cugino, Peter Khoury, un designer industriale. Ha contattato il fratello David, imprenditore edile di lusso, che si è unito all’avventura diventata una famiglia nel luglio 2021.
“È stata una decisione di pochi secondi, mi sono lanciato nell’avventura con entrambi i piedi”, afferma David, oggi vicepresidente marketing di Halo Dental.
Dopo tre anni di sviluppo, il prototipo dello specchio intelligente è stato presentato lo scorso febbraio al Midwinter Meeting di Chicago, incontro annuale del settore dentale, dove ha entusiasmato i partecipanti. Claude Chamoun ha ufficialmente il titolo di responsabile dei servizi clinici, Fadi quello di direttore dei sistemi informativi (CIO, in inglese) e Peter quello di amministratore delegato. Halo Dental conta complessivamente una decina di dipendenti nei suoi uffici a 6e piano di un edificio nel Solar Uniquartier, di fronte al DIX30.
Il prodotto
Dal punto di vista hardware, lo specchio digitale è un oggetto rivestito in titanio, con all’estremità un piccolo specchio rotondo e una fotocamera. La sua base si svita e contiene una batteria ricaricabile con un’autonomia di mezz’ora.
Lo specchio digitale Halo si accende automaticamente quando viene inserito nella bocca del paziente, inviando luce diffusa e attivando un elemento riscaldante che dissipa la nebbia. Dal punto di vista software, la telecamera invia un video in diretta che il paziente e il professionista possono guardare. Il professionista può, tramite comando vocale inviato al tablet o al computer, richiedere lo scatto di una foto annotata con il codice del dente e commenti.
“Possiamo educare meglio il paziente, ma possiamo anche documentare molto più facilmente”, spiega David Khoury
Lo specchio digitale Halo è stato progettato per adattarsi in modo naturale al flusso di lavoro del professionista. La resistenza fino a 120 gradi centigradi fa sì che possa essere sterilizzato nell’autoclave già utilizzata negli ambulatori. Il suo peso di 32 grammi è praticamente uguale a quello di un classico specchietto dentale. Il prezzo annunciato sul sito di Halo Dental è di 2.500 dollari, che comprende lo specchio digitale, due batterie di ricambio con relativa base di ricarica e l’applicazione.
Le sfide
Combinare 55 componenti in un dispositivo da 32 grammi che sia intuitivo, durevole, resistente alle alte temperature pur rimanendo relativamente conveniente è stata, come si potrebbe immaginare, la grande sfida tecnologica dello specchio digitale Halo.
La questione della resistenza termica, in particolare, era un bel grattacapo. “Inizialmente abbiamo optato per un’altra tecnica di sterilizzazione”, spiega David Khoury. Volevamo costruire una barca e abbiamo ridisegnato tutto. Alla fine abbiamo costruito un sottomarino. »
“Il titanio, che ha il peso dell’alluminio e la resistenza dell’acciaio, serve a compensare il peso dell’elettronica”, spiega il fratello Peter.
Trovare finanziamenti per un dispositivo così sofisticato, che soddisfa un’esigenza che solo i dentisti comprendono, ha imposto un limite alla ricerca di investitori.
“La maggior parte delle persone che hanno investito in questo progetto sono dentisti, persone che lavorano nel campo medico, anche alcuni medici”, spiega David Khoury.
Il futuro
Il prossimo passo sarà consentire a decine di dentisti del Quebec di lavorare con lo specchio digitale.
Successivamente verranno effettuati i test per passare alla produzione su larga scala. “I primi test di produzione arriveranno presto”, annuncia Peter Khoury. Ci sono ancora alcuni test di certificazione da sostenere, che verranno svolti tutti nel 2025”.
Il grande lancio, la disponibilità sul mercato, «è la fine del 2025, l’inizio del 2026 per avere un prodotto pronto da consegnare, sia a livello hardware che software», precisa l’amministratore delegato.