Ubisoft staccherà la spina al suo videogioco “XDefiant” e taglierà 277 posti di lavoro

Ubisoft staccherà la spina al suo videogioco “XDefiant” e taglierà 277 posti di lavoro
Ubisoft staccherà la spina al suo videogioco “XDefiant” e taglierà 277 posti di lavoro
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Nuova battuta d’arresto per Ubisoft: appena sei mesi dopo il lancio di “XDefiant”, il colosso francese dei videogiochi ha annunciato mercoledì la chiusura dei server di questo gioco online il prossimo giugno e l’eliminazione di 277 posizioni.

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“Ubisoft annuncia oggi la cessazione dello sviluppo di “XDefiant”, il suo sparatutto in prima persona”, ha affermato il gruppo in un messaggio inviato all’AFP.

“Questa decisione comporta anche la chiusura dei nostri studi di produzione a San Francisco e Osaka e la graduale riduzione del nostro sito produttivo a Sydney, con la partenza di 143 persone a San Francisco e 134 persone a Osaka e Sydney”, ha spiegato Ubisoft.

Il gruppo dietro le serie Assassin’s Creed e Just Dance specifica che “la metà del team ‘XDefiant’ mondiale sarà trasferita ad altre funzioni all’interno di Ubisoft.”

“Inizieremo il processo di completamento da oggi” (mercoledì), ha annunciato l’account ufficiale del gioco su X.

“Pertanto, nuovi download, registrazioni dei giocatori e acquisti non saranno più disponibili” immediatamente, ma “i server rimarranno attivi e il gioco sarà completamente giocabile fino al 3 giugno 2025”, ha affermato.

Lanciato a maggio, questo sparatutto online “free-to-play” (accesso gratuito ma con possibili acquisti in-game) non è mai riuscito a trovare il suo pubblico. Il CEO di Ubisoft Yves Guillemot ha dichiarato alla fine di settembre di non aver soddisfatto le “aspettative” dell’azienda.

“Molti giochi gratuiti richiedono tempo per trovare la loro base e diventare redditizi. È una lunga strada che Ubisoft e i team che lavorano al gioco erano disposti a intraprendere fino a poco tempo fa”, ha affermato il produttore esecutivo del gioco, Mark Rubin, in un messaggio pubblicato sul suo account X. “Ma, sfortunatamente, anche il viaggio è diventato pesante per essere ragionevolmente continuato.

L’annuncio arriva dopo che il colosso francese ha pubblicato a fine ottobre i risultati finanziari, in forte calo nel primo semestre, dopo lo slittamento a febbraio dell’attesissimo “Assassin’s Creed Shadows” e le vendite inferiori alle attese di “Star Wars Outlaws», sullo sfondo delle voci di un’acquisizione dell’azienda.

Un brutto periodo ampiamente sancito sui mercati finanziari: mentre dieci anni fa il titolo Ubisoft veniva scambiato a più di 100 euro, a settembre ha toccato il livello più basso, a 9,01 euro.

La fine di “XDefiant” riecheggia la chiusura anticipata a settembre del gioco Sony “Concord”, messo offline due settimane dopo il suo lancio a causa delle scarse vendite, e che ha portato alla chiusura di Firewalk Studios, origine del gioco.

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