Nuovo corso di simulazione offerto dall’Università di Montreal

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Haj Mohammed Abbad e Louise-Andrée Brien

Crediti: Haj Mohammed Abbad (Amélie Philibert, Università di Montreal) e Louise-Andrée Brien (per gentile concessione)

Il primo corso di simulazione in lingua francese sarà offerto dall’Università di Montreal. Creato congiuntamente dal Centro di competenza in simulazione sanitaria (EXeSS) della Facoltà di infermieristica (FSI), dal Centro per l’innovazione nella formazione infermieristica – Imparare facendo e dal team di sviluppo professionale della FSI, CertiSim accoglierà il suo primo gruppo a gennaio.

Questa formazione universitaria professionale in simulazione sanitaria, della durata di 13 settimane, è rivolta in particolare al CEGEP e ai docenti universitari, nonché agli operatori sanitari in ambienti clinici e didattici. Interamente on-line e composta da sessioni sincrone e asincrone, la formazione copre tutto il materiale necessario per l’organizzazione di esercizi di simulazione. Le attività proposte consentiranno non solo di progettare scenari personalizzati e sviluppare metodi di valutazione efficaci, ma anche di utilizzare la simulazione come strumento per migliorare la qualità della cura del paziente. “CertiSim risponde all’esigenza di avere un unico corso di formazione che copra tutti gli aspetti della simulazione senza perdere di vista le realtà dell’ambiente sanitario professionale”, osserva Haj Mohammed Abbad, direttore del Centro EXeSS e della scuola clinica-FSI.

Anche se attualmente non viene rilasciato alcun titolo universitario per la formazione simulata, per Louise-Andrée Brien, professoressa associata di formazione pratica presso la FSI e ideatrice di questa nuova formazione, era importante che le persone che desiderano migliorarsi sul campo ottenessero un riconoscimento. “Sempre più persone oggi sono chiamate a partecipare, direttamente o indirettamente, ad attività di simulazione”, afferma. Trattandosi di un metodo di apprendimento esperienziale, mi è sembrato fondamentale che l’acquisizione di competenze come formatore fosse riconosciuta ufficialmente, poiché chi progetta, organizza e conduce attività di simulazione deve avere solide basi pedagogiche.”

Un’offerta attesa in francese

Credito: Liv Mann-Tremblay

La simulazione è diventata negli ultimi anni un must in ambito sanitario, sia in ambito clinico che in quello didattico. Inevitabilmente è aumentata la richiesta di formatori specializzati e allo stesso tempo la richiesta di diversi corsi di formazione a questo scopo. Sebbene sul mercato canadese fossero offerte diverse opzioni, nessuna, fino ad ora, era disponibile in francese. “Parlando con diverse persone che utilizzano regolarmente la simulazione, mi sono reso conto che molti deploravano l’assenza o l’inaccessibilità di risorse di formazione francofone”, spiega Louise-Andrée Brien. Così è nata l’idea di CertiSim.

Anche Haj Mohammed Abbad, che è stato coinvolto nel progetto fin dall’inizio, ritiene che questa formazione sia opportuna sul mercato. “Sebbene il settore della simulazione sia in fermento da diversi anni, con lo sviluppo rapidissimo di nuove tecnologie, abbiamo avuto l’impressione che l’offerta formativa in francese non avesse tenuto il passo”, lamenta.

In qualità di direttore, è consapevole del desiderio degli operatori sanitari di sviluppare le proprie competenze attuali nel campo della simulazione e di cercare gli strumenti necessari per farlo. “La simulazione come metodo di insegnamento è onnipresente negli ambienti clinici. La nostra speranza, con CertiSim, è che un formatore francofono, indipendentemente dal suo ruolo legato alla simulazione e dal luogo in cui pratica nel mondo, possa non solo trovare le risorse necessarie, in francese, per formarsi, ma anche acquisire conoscenze che siano immediatamente applicabile nel tuo ambiente professionale. La qualità delle simulazioni sanitarie non potrà che migliorare”, conclude.

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